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Cronaca

Appalti pubblici, il presidente dell'Anticorruzione incontra Bucci

Al termine di un convegno a Palazzo Ducale dedicato al tema “Contratti pubblici: percorsi di legalità”, Raffaele Cantone e Marco Bucci firmano la Convenzione sulla Stazione Unica Appaltante regionale, metropolitana e comunale

Oggi il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, incontra Genova il sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione Giovanni Toti. Nei giorni scorsi Cantone aveva messo in guardia da possibili lacune nel Decreto Genova, che avrebbero aperto al rischio infiltrazioni mafiose, in una fase così delicata come la ricostruzione del ponte sul Polcevera.

Al termine della sua visita il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione firmerà la Convenzione sulla Stazione Unica Appaltante regionale, metropolitana e comunale. Ma solo dopo l'intervento, previsto intorno alle 12, a Palazzo Ducale nell'ambito dell'iniziativa “Contratti pubblici: percorsi di legalità”, organizzata dalla Prefettura di Genova, insieme a quelle di Imperia, La Spezia e Savona, in collaborazione con la Regione, la Città Metropolitana, il Comune di Genova, l'Università degli Studi di Genova e l'Anci.

Massima collaborazione e rapidità nei tempi di demolizione e ricostruzione di ponte Morandi: è quanto ribadiscono, dopo un colloquio avvenuto presso la Prefettura di Genova, il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci e il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone.

«C'è piena sintonia e totale volontà di lavorare assieme. Riteniamo indispensabili i controlli antimafia e chiediamo a Governo e Parlamento di intervenire affinché sia previsto espressamente nel decreto - affermano Bucci e Cantone in una nota congiunta -. Inoltre abbiamo convenuto che l'Anac lavorerà in parallelo con la struttura commissariale per assicurare un presidio di legalità contro il rischio di infiltrazioni criminali e il verificarsi di illeciti».

Sulla scorta di quanto previsto a suo tempo per l'Expo di Milano del 2015, in pratica, Comune di Genova e Autorità Nazionale Anticorruzione firmeranno un protocollo di vigilanza collaborativa in base al quale tutta la documentazione di gara sarà sottoposta all'Anac per un controllo preventivo di legittimità, con un significativo risparmio sulla tempistica.

Il Decreto Genova approda a Montecitorio

Questa settimana alla Camera, più precisamente mercoledì 24 (ore 9.30-14 e ore 16-20, con eventuale prosecuzione notturna) e giovedì 25 ottobre (ore 10.30-13 e ore 14-18, con eventuale prosecuzione notturna e nella giornata di venerdì 26) avrà luogo la discussione generale nonché l'esame con votazione del Disegno di legge C. 1209 - decreto-legge 109/2018, recante Disposizioni urgenti per la città di Genova (da inviare al Senato - scadenza: 27 novembre 2018).

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