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Cronaca Nervi / Via Camillo Campostano

Piscina a Campostano, "la maggioranza in Municipio rifiuta l'assemblea con i cittadini"

"Come minoranza abbiamo preso atto che in due mesi la maggioranza non era stata in grado di informarsi per fornire delle risposte ai cittadini nerviesi e di tutta Genova", attaccano M5S, Lista Rossoverde, PD e Genova Civica

Lunedì 28 novembre 2022 si è svolto il consiglio municipale del Municipio IX levante. La minoranza aveva presentato una mozione, chiedendo di indire un'assemblea pubblica per illustrare alla cittadinanza il progetto relativo alla costruzione di un nuovo supermercato con annessa piscina nell'area di Campostano a Nervi.

"Una maggioranza balbettante - scrivono in una nota congiunta M5S, Lista Rossoverde, PD e Genova Civica - ha prima affermato che al momento Campostano non risultava essere un progetto definitivo. Documenti alla mano si è dimostrato che la delibera comunale del 29 settembre presenta una variante al Puc, in cui si parla espressamente del progetto di un supermercato e relativa piscina".

"Come minoranza - prosegue la nota - abbiamo preso atto che in due mesi la maggioranza non era stata in grado di informarsi per fornire delle risposte ai cittadini nerviesi e di tutta Genova. Secondo la maggioranza prima di indire un'assemblea pubblica occorre fare un passaggio a livello municipale, passaggio che nello scorso ciclo invece non avveniva e di cui si prendeva conoscenza di quello che sarebbe successo nel territorio attraverso testate giornalistiche o assemblee pubbliche".

"Abbiamo ricordato - prosegue la minoranza - che come opposizione in questi pochi mesi di insediamento avevamo già presentato due interrogazioni in ambito Campostano senza risposta. Lo scambio di opinioni è continuato: la maggioranza ha sottolineato che era già stata fatta un'assemblea pubblica nel 2018, di pronta risposta la minoranza ha fatto presente che l'argomento su cui verteva l'incontro pubblico era sul porticciolo e Campostano era ancora una velata ipotesi, mentre al giorno d'oggi è stata fatta una variante al Puc, la quale dovrebbe presupporre un interesse pubblico che al momento non trova riscontro, viste le continue lamentele e preoccupazioni da parte dei nerviesi e commercianti". 

Una volta citati i commercianti la maggioranza ha voluto specificare che le attività commerciali non stanno riscontrando problemi. Viste le modalità con cui si stava cercando di eludere la nostra richiesta di assemblea pubblica, con spirito di leale collaborazione, l'opposizione ha modificato i termini per indire l'assemblea, da 30 giorni a 3 mesi, addirittura eliminando dei punti della mozione stessa per far sì che potesse essere votata.

"Nonostante un'apertura - conclude la minoranza - la mozione è stata ugualmente bocciata. In poche parole, la maggioranza afferma che non c'è il progetto, una volta smentiti con documenti alla mano cercano di sviare su altri temi, dimostrando che il progetto è presente, semplicemente manca l'interesse di confrontarsi con la cittadinanza, eludendo il ruolo di rappresentanza e ascolto che qualifica le istituzioni".

La replica della maggioranza in Municipio

Apprendiamo con stupore e dispiacere l’articolo di giornale pubblicato in data odierna tratto da un comunicato stampa della Minoranza del Municipio Levante.

Fortunatamente la verità riguardante la richiesta di assemblea pubblica a Campostano e’ analiticamente delineata dalle registrazioni del Consiglio nelle quali si può chiaramente evincere che sia l’amministrazione Comunale che l’amministrazione municipale sono assolutamente favorevoli a un’assemblea pubblica sul tema. Non, tuttavia, nelle tempistiche illogiche, pretestuose e STRUMENTALI richieste dalla minoranza. Abbiamo ripetuto più volte - e sottolineiamo adesso - che sul tema quando ci sarà qualcosa di concreto - in termini di progetto, di coinvolgimento ex lege del Municipio e di certezza di realizzazione a Campostano (considerato che ancora sono in valutazione diverse ipotesi) - saremo noi stessi ad organizzare l’assemblea pubblica. Nulla verrà fatto senza coinvolgere la cittadinanza.

In ogni caso siamo dispiaciuti che venga sminuito il ruolo del Consiglio e della commissione municipale dato che non è neanche stato abbozzato dai banchi di chi critica un passaggio nelle opportune sedi istituzionali. Una chiara mancanza di rispetto verso il ruolo stesso del consigliere e dell’istituzione che ricopre, in qualità di RAPPRESENTANTE DELLA CITTADINANZA.

Ribadiamo la nostra volontà di condividere con la cittadinanza tutte le idee e le proposte sull’argomento Campostano: nelle opportune sedi e nelle corrette tempistiche (anche perché diversamente sarebbe inutile).

Condanniamo infine il fatto che, ancora una volta, il consiglio municipale venga utilizzato per STRUMENTALIZZARE ogni cosa e dare solo una risonanza mediatica, peraltro in questo caso non corretta.

Chiediamo altresì attenzione ai contenuti dato che durante il Consiglio - nei cosiddetti punti da noi contestati della mozione - venivano indicati quali supermercati di nuova apertura nerviese L’EKOM di Via Marussig a Quinto, il CAREFFOUR di Bagnara a Quinto, il DORO di Murcarolo a Quinto oppure il SIGMA di Via Oberdan (che ha solo cambiato nome ma è aperto da circa 20 anni). E ancora, citare tra le aperture contestate degli ultimi 5 anni PRODET di Via Marco Sala, che certo non dipende dal Comune ma del quale apprezziamo tantissimo il servizio di utilissimo interesse per la collettività.

Insomma, oltre che alle forme preghiamo maggiore attenzione anche nei pochi contenuti forniti.

Auspichiamo che da oggi tra i banchi dell’opposizione venga compreso il ruolo del Municipio e che fare opposizione vuol dire anche e soprattutto proporre e contribuire a migliorare la vita di chi vive al nostro fianco.

Se ci sarà volontà di collaborare ci faremo trovare pronti e le nostre porte saranno aperte.

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