Campo Ligure ha il suo biscotto: il Revzotto con lo stampo del castello
Il prodotto ha ricevuto il marchio "Gustosi per Natura" del Parco del Beigua ed è nato dalla collaborazione tra due attività del borgo
A Campo Ligure è nato il "nipotino" della Revžöra, la tipica focaccia campese preparata con farina di mais dal '700: si chiama Revzotto e la forma esagonale non nasce a caso. Si tratta infatti della sagoma del castello della cittadina osservato dall'alto.
Il prodotto, nato a inizio estate, ha già ottenuto il marchio "Gustosi per Natura" del Parco del Beigua, ed è il frutto della collaborazione di due attività del posto, una pasticceria e una gioielleria: "Il biscotto - spiega Chiara Damiano, 37 anni, titolare del Pasticci'amo Bistrò - è preparato con la fatina di mais della Revžöra e per renderlo ancora più tipico abbiamo pensato di dargli la forma del castello di Campo Ligure. Ne abbiamo parlato con il fabbro gioielliere Janos Gabor Varga e ci ha suggerito dii riprendere la sagoma dell'edificio ma visto da un'angolazione particolare, dall'alto. Perché no? Ha creato lo stampo esagonale con al centro i caratteristici merli, e ci siamo messi al lavoro con gli ingredienti".
Il borgo della filigrana, oltre alla Revžöra salata, ha così anche il suo dolce: biscotti di 20 grammi per poco più di 5 centimetri di diametro. "Ne abbiamo parlato anche con il sindaco - continua Chiara - era molto contento che ci fosse un nuovo prodotto tipico di Campo Ligure". Il segreto? La materia prima di qualità: "La farina di mais che utilizziamo è prodotta dalla mia famiglia - conclude la pasticciera - mio marito ed io realizziamo i biscotti, lo stampo è stato ideato da un artigiano locale, dunque il risultato è un prodotto che esprime le caratteristiche del territorio e la sinergia positiva tra cittadini, tant'è che ha ricevuto il marchio del Parco del Beigua, ne siamo molto contenti".