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Cronaca Sampierdarena / Via del Campasso

Migranti al Campasso, il consiglio comunale vota perché non ne arrivino altri

Approvata la mozione della Lega che impegna il sindaco e la giunta "a farsi parte attiva affinché le Autorità competenti non tengano in considerazione, per quanto attiene ulteriori insediamenti di accoglienza, via Campasso ed aree limitrofe"

Durante la seduta di martedì 5 ottobre del consiglio comunale, per circa due ore ha tenuto banco il tema della possibile apertura di un centro di accoglienza per immigrati nella zona del Campasso. La mozione è stata presentata da Lorella Fontana, Davide Rossi, Francesca Corso, Fabio Ariotti, Sonia Paglialunga, Maurizio Amorfini, Luca Remuzzi.

Al momento di votare, la mozione è stata approvata con 23 voti favorevoli (Lega Salvini Premier, Cambiamo, Vince Genova, Fratelli d’Italia e Forza Italia), 11 contrari (Pd, Italia Viva, Lista Crivello e Ubaldo Santi del Gruppo Misto) e 5 presenti non votanti (Movimento 5 Stelle).

Nel testo si legge: si impegnano il sindaco e la giunta "a farsi parte attiva affinché le Autorità competenti non tengano in considerazione, per quanto attiene ulteriori insediamenti di accoglienza, via Campasso ed aree limitrofe, già fortemente provate e che, anzi, meritano una maggiore attenzione volta ad una riqualificazione del proprio ambito sociale ed urbano".

Dure critiche dal Gruppo Pd Comune di Genova

"La mozione presentata oggi dalla Lega in Consiglio Comunale che dopo l'insediamento di un nuovo centro di accoglienza per migranti nel quartiere del Campasso chiede di non aprirne di ulteriori è innanzitutto una presa in giro perché non incide su quanto è già stato deciso" attaccano i Dem.

"Inoltre, denuncia l'incapacità della Lega e della Giunta Bucci nella gestione del fenomeno migratorio, utilizzato in questi anni solo per fare propaganda e mai affrontato con serietà e responsabilità - prosegue il Pd -. A parole continuano dire no ai migranti, nei fatti rinunciano a occuparsene e lasciano al mercato la scelta dei luoghi in cui accogliere. Con la conseguenza che i centri di accoglienza aprono solo in periferia".

"Fuori della propaganda, la Giunta Comunale avrebbe dovuto concordare con Prefettura di Genova, Regione Liguria e Anci Liguria di cui Bucci è presidente criteri oggettivi per distribuire l'accoglienza diffusa - concludono i Dem -, tenendo conto dei contesti sociali dei vari quartieri. Non l'ha fatto. E ora al Campasso raccoglie i cocci delle promesse mancate e dell'incapacità di governo".

La replica della Lega

"La mozione presentata ieri in consiglio comunale chiedeva al sindaco di farsi portavoce delle problematiche del quartiere che, come Lega, abbiamo sempre raccolto - dichiara in una nota il vice capogruppo del Carroccio in Comune, Davide Rossi -. Il Campasso sta pagando ora 40 anni di scelte ingiuste delle gestioni precedenti politiche e amministrative di sinistra che l'hanno duramente penalizzato dal punto di vista sociale, urbano e commerciale".

"Ad oggi, la notizia che vogliono creare un centro accoglienza per migranti, porta la Lega e il sottoscritto in prima linea, contro l'iniziativa - prosegue Rossi -. Fa strano però come durante il consiglio comunale di ieri vi sia stata polemica sterile dalle minoranze e ci tengo a far notare anche che molti consiglieri municipali di centro sinistra presenti a una recente assemblea pubblica, dove vi ero anche io con l'assessore comunale Giorgio Viale, hanno manifestato pubblicamente contrarietà, e che il Movimento 5 stelle, oggi tanto paladino dell'accoglienza, nel governo precedente aveva appoggiato i decreti sicurezza di Salvini per poi distruggerli successivamente con il ministro Lamorgese".

"Occorrono politiche sul Campasso di riqualificazione urbana - prosegue Rossi - e infatti stiamo lavorando come consiglio alla riqualificazione dell’ex mercato ovo avicolo, chiuso e degradato da oltre 30 anni, che diventerà un importante centro sportivo per il quartiere, così come stiamo lavorando contro la desertificazione commerciale (oggi al Campasso vi è solo un'attività commerciale e decine di negozi chiusi), la cura del verde pubblico e la valorizzazione del parco della Casa della Nora per i quali ci stiamo interessando".

"È facile per la sinistra parlare e fare opposizione, lamentandosi su tutto, mentre noi silenziosamente stiamo lavorando nell'interesse del Campasso, di Sampierdarena e di tutta la città per creare opportunità e sviluppo", conclude il vice capogruppo del Carroccio in Comune.

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