Prosegue l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco per il recupero delle bare cadute in mare dopo il crollo di lunedì scorso.
Venerdì i sommozzatori hanno operato in assetto Siacs (sistema di immersione alimentato e controllato dalla superficie), dopo che giovedì erano stati individuati i feretri e i resti da recuperare con l’impiego di un drone subacqueo.
È quindi una corsa contro il tempo per recuperare quante più bare possibili prima che il mare e gli animali possano farne scempio, nell'attesa che partano le operazioni di messa in sicurezza del fronte franoso e recupero dei feretri rimasti sotto le macerie.