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Cronaca

Genova ricorda Pericu: alla camera ardente anche Bucci, Dello Strologo, Vincenzi, Sansa

Anche Matteo Salvini, a Genova in mattinata, ha reso omaggio al feretro posizionato nel salone di rappresentanza di Tursi

Arrivano poco per volta, i genovesi, a rendere omaggio a Beppe Pericu, storico e amato ex sindaco di Genova mancato ieri, lunedì 13 giugno. La camera ardente è stata aperta questo pomeriggio nel Salone di Rappresentanza del Sindaco di Palazzo Tursi fino alle ore 22. Il funerale, invece, sarà domani - mercoledì 15 giugno - alle ore 10 nella chiesa di Sant'Antonio di Boccadasse. Da qui si proseguirà per il cimitero di Staglieno, per la sepoltura.

Bucci: "La città riconosce chi l'ha servita"

Il primo a rendere omaggio a Pericu è il sindaco rieletto ieri, Marco Bucci, dopo un breve incontro con la famiglia. "Pericu ha fatto tante cose importanti - ha detto - a partire da Genova Capitale europea della cultura. La sua forza nel gestire il G8 del 2001 è un po' come la forza che abbiamo avuto noi nel gestire il crollo del ponte: quando ci sono le disgrazie in città, il sindaco si deve dare da fare. Lui lo faceva, è un bell'esempio per tutti. Chi ha fatto il sindaco lo rimane per tutta la vita: bisogna far vedere che la città riconosce chi l'ha servita e chi si è dato da fare per tanto tempo". Pericu è stato sindaco di Genova per dieci anni, due mandati dal 1997 al 2007, gestendo la città durante il complicatissimo G8 e portandola ad essere Capitale europea della Cultura nel 2004.

Qualcuno gli chiede se a Pericu verrà intitolato uno spazio pubblico: "La regola per intitolare una via o una piazza dice che si devono aspettare dieci anni, vediamo se riusciamo a bypassarla - continua Bucci -. Non abbiamo idee precise, ma se qualsiasi cittadino ne avesse una, ce la faccia arrivare".

Dello Strologo: "Gli sono grato per sempre"

Tra i primi a omaggiare Pericu, anche Ariel Dello Strologo, principale 'competitor' di Bucci: "Beppe era un amico di mio padre - ricorda - avevano studiato insieme, sono molto legato alla famiglia, siamo cresciuti insieme in montagna. Poi, c'è la parte un po' più istituzionale, perché nel periodo delle mie attività come presidente del centro culturale Primo Levi molte cose le abbiamo fatte insieme. Infine, c'è il ricordo del cittadino, grato per sempre a una figura che ha saputo coniugare valori e capacità professionale e amministrativa pratica". 

Sansa: "Accomunati dal grande amore per la città"

Arrivano anche due ex sindaci, Adriano Sansa e Marta Vincenzi. "Ci siamo incontrati e scontrati sempre civilmente, ma il nostro rapporto è stato sempre caratterizzato da un grande amore per la città" racconta Sansa, sindaco dal 1993 al 1997. A lui succedette Pericu, battendolo quando Sansa si ricandidò per la seconda volta.

Vincenzi: "Al G8 fu il simbolo della città democratica"

Nel 2007, dopo i suoi due mandati, Pericu aveva ceduto il testimone alla prima donna sindaco della città, Marta Vincenzi: "Il ricordo più bello è la sua immagine al G8 - dice lei - riuscì a controllare la situazione, prima che tutto precipitasse con la morte di Carlo, alla notizia quasi svenne per il dolore, e l'orribile vicenda della Diaz. Mi sembrò proprio il simbolo della città e della sua anima democratica".

Anche Matteo Salvini, stamattina a Genova per incontrare il sindaco Marco Bucci, ha omaggiato privatamente il feretro.

Altre visite sono attese da parte del prefetto, Renato Franceschelli, e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Inoltre da Roma, tra oggi e domani, dovrebbe arrivare anche un messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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