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Cronaca

Caldo: arriva la proposta di siesta forzata

Il medico responsabile del Centro regionale per le ondate di calore avverte: si rischiano malori e colpi di calore in strada. Meglio abbassare le saracinesche tra le 12 e le 17

Continua senza lasciare tregua l'ondata di caldo che sta colpendo la Liguria in queste settimane (i consigli).

Nasce così l'idea di una siesta obbligatoria dalle 12 alle 17 per negozianti, ma anche uffici pubblici e postali. 

La proposta arriva dal medico Ernesto Palummeri, responsabile del Centro regionale per le ondate di calore, che avrebbe avvertito le autorità: se Caronte si ostina a non mollare la presa, si rischia un'ondata di colpi di calore e malori in strada.

Un'emergenza che potrebbe diventare difficile da gestire, in particolare perché colpirebbe soprattutto bambini e anziani che, a Genova, sono una grossa fetta di popolazione.

Meglio, secondo Palummeri, chiudere le saracinesche alle 17, seguendo in un certo senso l'esempio dell'edicola a Sturla che ha deciso appunto di non aprire nel pomeriggio.

Resta naturalmente da vedere se la misura verrà realmente adottata e come risponderanno i negozianti genovesi.
 

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