Due morti in poche ore in Liguria: ipotesi caldo killer
Un infermiere di Lavagna e il dipendente di un hotel di Diano Marina stroncati da malori: tra le cause non si esclude il grande caldo di questi giorni
Si registrano due morti in Liguria nella giornata di sabato 23 luglio le cui cause sono probabilmente riconducibili al caldo da allerta rossa che persiste ormai da mercoledì e durerà almeno fino a domenica.
In mattinata un infermiere della Asl 4, Roberto Caponera, si è accasciato a terra mentre faceva jogging a Lavagna. A ucciderlo, un arresto cardiocircolatorio. Quando è arrivato in ospedale era già morto.
L’intera comunità degli Operatori della Asl 4 – insieme al presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria, Giovanni Toti – si uniscono al dolore della famiglia di Caponera. "Al cordoglio e al ricordo in questi momenti di smarrimento e incredulità – aggiunge il direttore generale di Asl 4, Paolo Petralia – si accompagna la consapevolezza di una carriera professionale vissuta da Roberto a servizio dei malati in sala operatoria, concreto e sostanziale contributo alla cura e guarigione di tanti di loro".
Sempre sabato mattina un uomo di 47 anni, dipendente di un albergo di Diano Marina, dove svolgeva le mansioni di lavapiatti, è stato stroncato da un malore nella struttura. L'uomo, di origini nordafricane, è stato soccorso dal personale dell'albergo che ha dato l'allarme al 118. È accorsa una ambulanza ma per il quarantasettenne non c'era ormai più nulla da fare. Accertamenti sono ora in corso da parte dei carabinieri per ricostruire la vicenda.