Afa e caldo, è allarme inquinamento: ancora ozono alle stelle
Superati per l'ennesima volta i limiti in zona Castelletto e ai Giovi: colpa delle temperature torride e del sole cocente che favorisce l'aumento di sostanze inquinanti nell'aria. Una tregua a Ferragosto, quando sono previsti temporali
Il caldo che negli ultimi giorni è tornato a stringere la regione in una morsa non dà tregua, facendo schizzare anche i livelli di ozono nell’aria: le centraline della Città Metropolitana hanno registrato ieri otto superamenti orari del limite di 180 microgrammi per metro cubo, con una concentrazione ancora una volta in corso Firenze e, fuori Genova, ai Giovi.
Diverse le fasce orarie in cui gli inquinanti hanno superato la soglia: sul passo dell’Appennino gli sforamento sono stati tutti registrati nelle ore più calde, e cioè dalle 14 alle 18, mentre a Castelletto l’ozono è salito durante la notte, in particolare dalle 2 alle 6, con una concentrazione massima tra le 4 e le 5 (199 microgrammi per metro cubo).
Proprio in ragione dei livelli da record che l’ozono ha raggiunto in questa torrida estate, il Comune di Genova ha rinnovato l’invito a utilizzare il meno possibile i mezzi privati e a limitare le lunghe esposizioni all’aria aperta, soprattutto nella giornata di oggi, che secondo il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare è una giornata favorevole al ristagno di inquinanti.
E mentre le temperature in questi giorni rimangono alti, con picchi di 35 gradi e afa in aumento, a preoccupare adesso sono le previsioni per il weekend: per la giornata di Ferragosto Arpal e Limet prevedono temporali anche di forte intensità che rischiano di “detonare” in vere e proprie bombe d’acqua, complice l’afa e il caldo intenso. Le temperature rimarranno comunque alte, scendendo massimo di qualche grado in occasione delle precipitazioni, che nel pomeriggio dalla costa dovrebbero spostarsi verso l’interno.
