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Cronaca Busalla

Busalla, Mignanego, Masone: è allarme truffe nell’entroterra

A dare l’allarme sono stati i sindaci delle due cittadine, che hanno avvertito via social network i loro concittadini: : «Finti addetti del gas entrano nelle case»

Si presentano sulle porte di casa, molto spesso davanti a persone anziane, identificandosi come tecnici del gas incaricati di controllare presunte perdite. E una volta dentro, al primo accenno di distrazione, mettono le mani su tutto ciò che di valore è custodito in armadi e cassetti.

Succede sempre più spesso nell’entroterra genovese, dove l’età media è spesso più elevata e dove, complice la tranquillità delle vallate, con un po’ di accortezza si riesce a far perdere le proprie tracce. Nei giorni scorsi i finti tecnici del gas hanno colpito a Mignanego e a Busalla, e dopo le segnalazioni da parte delle vittime, i sindaci dei due comuni hanno deciso di lanciare l’allarme via social network in modo da arrivare a quante già persone possibile.

«Questa volta si presentano come tecnici del gas, si fanno aprire e rubano tutto quello che trovano - scrive la sindaca di Mignanego, Maria Grazia Grondona - Sono due persone che si spostano con una panda chiara. Prestate attenzione, non aprite a nessuno, neppure se sentite puzza di gas, ma chiamate il 112, i carabinieri (Mignanego 0107720167) e il gestore della vostra fornitura di gas».

«Non fate entrare in casa nessuno che si presenti come tecnico di gas, acqua, luce, telefoni, o come rappresentante delle forze dell'ordine, inviato del comune o da qualunque altro ente o servizio», chiarisce Grondona rivolgendosi ai suoi concittadini. E le fa eco il sindaco di Busalla, Loris Maieron: «Alcuni cittadini hanno segnalato che una persona in divisa, con la scusa di controllare fughe di gas, sta citofonando ad alcune abitazioni private per poi accedere alle stesse con altri scopi: non aprite a nessuno».

Prima di Busalla e Mignanego era toccato a Masone: anche qui il sindaco Enrico Piccardo aveva lanciato l'allarme via social, ricordando le stesse raccomandazioni: mai aprire la porta a chi non si conosce e si presenta come rappresentante di aziende o forze dell'ordine, e chiamare sempre il 112 o le autorità.

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