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Cronaca Busalla

Lavoratori in nero e imprenditori fantasma: scoperti cinque “furbetti” del reddito di cittadinanza

La Guardia di Finanza di Busalla ha scoperto e denunciato cinque persone che percepivano il denaro illecitamente

Ricevano il reddito di cittadinanza pur lavorando - ovviamente in nero - o registrando entrate da imprenditori che non venivano dichiarate. I militari della Guardia di Finanza di Busalla li hanno denunciati nei giorni scorsi, cinque persone che percepivano i soldi a sostegno in maniera illecita.

I militari sono risaliti all’identità dei cinque incrociando i dati presenti nel database del corpo e avviando un’attività di screening: alcune persone lavoravano in nero, altre erano talmente sconosciute al fisco nonostante la proprietà di immobili e locali commerciali in diverse zone della Liguria. 

A tradire questi ultimi sono stati soprattutto i bonifici registrati sui conti correnti per lavori effettuati per ristrutturazioni edilizie. Per usufruire delle agevolazioni statali, infatti, è necessario utilizzare modalità di pagamento tracciabili, e proprio le ricevute dei bonifici hanno consentito ai finanzieri di ricostruire le transazioni degli imprenditori sulla carta nullatenenti.

Secondo le stime della Guardia di Finanza - che sta ora indagando in modo approfondito sulla situazione reddituale dei denunciati - i cinque, tramite reddito di cittadinanza, sono riusciti a percepire 32.000 euro.

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