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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

San Martino, al via la sperimentazione del primo bus elettrico

Per i prossimi due mesi la linea 518, interna all'ospedale cittadino, sarà servita da un autobus fornito dalla ditta Rampini, un mezzo a emissioni zero che fa da apripista a una nuova mobilità

Silenzioso, potente e a emissioni zero: è partita lunedì 15 gennaio la sperimentazione da parte di Amt del primo bus completamente elettrico, un mezzo messo a disposizione in comodato d’uso dall’azienda umbra Rampini Spa che per due mesi presterà servizio all’interno dell’ospedale San Martino.

Il bus ha compiuto il viaggio inaugurale partendo da piazza Fontane Marose e arrivando sino a Brignole (e ritorno): a bordo anche l’assessore comunale alla Mobilità, Stefano Balleari, e l’amministratore unico di Amt, Marco Beltrami, che hanno svelato qualche dettaglio in più su un progetto con cui l’amministrazione è intenzionata a rendere ancora più green la mobilità pubblica genovese.

«Questa sperimentazione è il primo passo verso una mobilità sostenibile e accessibile a tutti, che si inserisce nel progetto più ampia che spinge per il prolungamento della metropolitana e la realizzazione di un rete tranviaria in val Bisagno - ha commentato l’assessore Balleari - Ci auguriamo che al termine di questi due mesi saremo in grado di capire come sfruttare al massimo la mobilità elettrica e i benefici che comporta».

Al via la sperimentazione del primo bus elettrico: il video del viaggio

Il primo nodo da sciogliere, infatti, è come adattare l’elettrico a un territorio così particolare come quello genovese: «Le salite assorbono gran parte della potenza - ha confermato Marco Beltrami - Dobbiamo capire come rendere efficienti al massimo questi bus tenendo conto della conformità del territorio. L’obiettivo è far sì che tutti i bus vengano caricati durante la notte in un unico posto, in modo da essere pronti a entrare in servizio il giorno successivo, dunque sarà necessario pensare anche a una rimessa adeguata. Dal punto di vista dei tempi, se tutto andrà bene contiamo di averli concretamente su strada a partire dal 2020».

Il bus utilizzato per la sperimentazione sulla linea 518, interna all’ospedale San Martino, ha un’autonomia di circa 170 km: la scelta di utilizzarlo in questa particolare zona non è casuale, ma legata proprio alle sue caratteristiche, alle salite alternati a tratti in piano e a curve che potrebbero rappresentare un problema per i mezzi elettrici. E in attesa di raccogliere i dati necessari per preparare un prospetto, continuano i lavori per ufficializzare la fusione tra Amt e Atp:  «Il percorso è stato avviato e definito, la fusione è già stata deliberata - conferma Beltrami - Si tratta ora di renderla esecutiva e di integrarla poi con Atp Servizi, ma tutto sta andando secondo i tempi concordati, e contiamo di essere operativi entro la fine del 2018».

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