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Cronaca

Terzo Valico: Burlando: «L'importante è che mettiamo a lavorare la nostra gente»

«La Regione Liguria e il Comune di Genova daranno vita a un tavolo con Rfi, Cociv e sindacati per stabilire quanti disoccupati edili ligure dovrà assumere chi costruirà il Terzo Valico». Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria, Burlando

Genova - «La Regione Liguria e il Comune di Genova daranno vita a un tavolo con Rfi, Cociv e sindacati per stabilire quanti disoccupati edili ligure dovrà assumere chi costruirà il Terzo Valico». Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, questa mattina a Genova alla presentazione del 'Piano del lavoro Cgil' a cui ha partecipato anche il segretario Susanna Camusso.

 

«Dell'edilizia in Liguria non è rimasto tantissimo - ha aggiunto - e ci può anche stare che le imprese vengano da altre realtà del Paese per costruire l'alta velocità ferroviaria Genova-Milano. Ma l'importante è che mettiamo a lavorare la nostra gente, perché dei 12.000 posti di lavoro persi lo scorso anno in Liguria, 8.000 sono edili».

«La costruzione del Terzo Valico può dare lavoro, far mangiare tante famiglie - ha proseguito - e chiederemo a Cociv di darci dei numeri molto precisi. Non c'é un diritto acquisito, però c'é una prassi consolidata al lavoro locale».

Burlando ha poi annunciato che «il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, verrà a visitare il porto di Genova, per sviluppare insieme nuovi progetti di logistica e portualità. Un fatto importante, perché la Lombardia è il nostro principale cliente dal punto di vista portuale».

Tale rapporto di collaborazione «purtroppo si è invece perso con il Piemonte negli ultimi tempi a causa del disimpegno, anzi dell'avversità vesro lo sviluppo della logistica e delle infrastrutture» (Ansa).

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