rotate-mobile
Cronaca Via Pietro Paolo Rubens

Voragine in via Rubens, al via i (lunghi) lavori di ripristino. Fanghella: «Controlleremo tutta l'Aurelia»

A ponente si fanno i conti con la grossa buca che ha interrotto il transito tra Vesima e Voltri. In zona centro sale la preoccupazione per una grossa frattura della strada

Almeno 15 giorni secondo il Municipio, tempi decisamente più lunghi per l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune, Paolo Fanghella: di certo c’è che per il ripristino dell’Aurelia e del traffico tra Arenzano e Voltri, nel punto in cui lunedì pomeriggio ha ceduto l’asfalto creando un enorme voragine, saranno necessario tempo, denaro e uomini, in un ponente (e in una città) già duramente messa alla prova da crolli, mareggiate e maltempo.

La buca che, all’altezza di Villa Azzurra, di fatto taglia a metà il ponente è stata causata da un cedimento strutturale di una strada già monitorata da qualche settimana, sin dalla potente mareggiata del 29 ottobre: ai tempi il Municipio, in accordo con la Municipale, anche alla luce del mare che di fatto fuoriusciva dall’asfalto, aveva deciso di transennare l’area e regolare il passaggio su una sola carreggiata con un semaforo. Poco dopo le 14 di lunedì, il crollo, fortunatamente avvenuto in un momento in cui sul tratto non stava passando nessuno né in auto né in scooter.

Voragine sull'Aurelia, stop al traffico tra Vesima e Voltri. Video

Voragine sull'Aurelia, Fanghella: «15 giorni stima ottimista»

«Paradossalmente siamo stati fortunati - riflette l’assessore Paolo Fanghella - eravamo a conoscenza del problema su via Rubens, ma stavamo ancora decidendo come intervenire. Se fossimo andati sul posto con i mezzi pesanti per il ripristino e il consolidamento avrebbe potuto verificarsi un incidente anche grave. Di certo è stato un segnale d’allarme che ci ha aiutato a capire le condizioni della strada, e soprattutto che dobbiamo fare un’ispezione su tutto il percorso dell’Aurelia, da Voltri sino al confine: se da un piccolo foro che si è creato sul muro si è incanalato il mare e ha fatto quel disastro, dobbiamo essere certi che non vi siano situazioni simili in altri punti».

I lavori per la messa in sicurezza e il ripristino, intanto, sono partiti: a mezzanotte gli uomini di Aster hanno recintato la voragine, e in mattinata i tecnici - geometri e ingegneri - si sono incontrati sul posto per iniziare le opere di disgaggio delle parti instabili, avviando la fase operativa per la predisposizione alla ricostruzione.

«L’impresa incaricata è già sul posto per iniziare a realizzare l’opera - conferma Fanghella - Non è ancora possibile dire i tempi, devo confrontarmi con il responsabile unico del procedimento, ma 15 giorni è a mio parere una visione molto ottimista: saranno certamente un po’ più lunghi, ma vorrei evitare nel frattempo polemiche. Sapevamo, ripeto, che c’era un problema, tanto che l’area era transennata. È andata bene così, adesso bisogna agire».

Viale Brigate Partigiane, paura per una crepa sull’asfalto

E mentre il ponente fa i conti con l’ennesimo intoppo, i vigili del fuoco sono intervenuti nella tarda serata di lunedì in viale Brigate Partigiane per una lunga crepa dell’asfalto che attraversava la strada da un lato all'altro. 

Sul posto anche il funzionario di guardia , il geometra di Aster e l'ingegnere responsabile delle opere idrauliche del Comune di Genova: sfruttando il carteggio, gli accertamenti hanno dimostrato che la rottura riguarda soltanto l’asfalto e non ha risvolti strutturali, contrariamente a quanto si è verificato in via Rubens.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Voragine in via Rubens, al via i (lunghi) lavori di ripristino. Fanghella: «Controlleremo tutta l'Aurelia»

GenovaToday è in caricamento