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Cronaca Bolzaneto / Via Giacomo Bruzzo

Bolzaneto, sgomberato il campo nomadi abusivo

La proprietà comunale di via Bruzzo era stata occupata abusivamente ed era già stata sgomberata nel maggio del 2017

Questa mattina in via Bruzzo, a Bolzaneto, la Polizia locale, in collaborazione con la polizia di Stato e Amiu, ha sgomberato un'area comunale posta nelle vicinanze del torrente Secca e della linea ferroviaria. Da alcuni anni l'area risultava occupata abusivamente da una dozzina di persone di nazionalità romena fra cui alcuni minori. Per i nuclei comprendenti questi ultimi è prevista un'accoglienza di sette giorni in alberghi cittadini. Sono già stati attivati anche i servizi sociali.

L'intervento di bonifica di questo terzo, e ultimo, dei principali accampamenti abusivi in città (dopo quelli di via del'Acciaio e via dei Cappuccini a Campi), è stato coordinato dalla Polizia giudiziaria e dal Nucleo di Vivibilità della Polizia locale. L'impegno economico del Comune di Genova è quantificabile in circa 25mila euro, equamente finanziati dalla Direzione Ambiente e dall'Ufficio Politiche di Sicurezza.

L'insediamento abusivo, già sgomberato nel maggio 2017, era costituito da 13 baracche particolarmente degradate sia dal punto di vista igienico-sanitario, a causa della cattiva conservazione di materassi, coperte, sedie e altre suppellettili, sia dal punto di vista della sicurezza a causa dell'uso di fonti di calore libere in presenza di bombole di gpl e di materiali altamente infiammabili. Nel corso dell'intervento sono stati inoltre rinvenuti oggetti la cui provenienza è in fase di accertamento.

«Con questo terzo sgombero abbiamo raggiunto il risultato che ci eravamo prefissi a inizio mandato: chiudere tutti i campi abusivi di medie/grosse dimensioni riportando legalità e ripristinando le normali condizioni igieniche - spiega l'assessore alla sicurezza Stefano Garassino -. Questa attività compiuta in via Bruzzo, come quella di ottobre nell'area di Campi, è un altro passo per restituire dignità a una zona già fortemente afflitta dal tragico evento del 14 agosto. Lo sforzo in queste zone è massimo considerando anche il recupero di dieci immobili comunali avvenuto la sorsa settimana in lungotorrente Polcevera oltre allo smaltimento di 23 relitti a Begato; a tutto ciò aggiungeremo le oltre 70 telecamere che stiamo già installando su questo territorio. Un particolare ringraziamento va all'assessorato all'Ambiente, all'assessore Campora e ad Amiu. Così come un plauso va alla Polizia locale e a tutti i dipendenti del Comune di Genova che permettono il conseguimento di questi risultati».

«Nonostante i molti problemi che dobbiamo affrontare dopo il crollo di Ponte Morandi, la Polizia locale, con grande professionalità e sacrificio, sta dando il massimo per affrontare tutte le situazioni ed essere vicina ai cittadini. Stiamo lavorando su molti fronti ottenendo risultati molto positivi anche per quanto riguarda la sicurezza urbana e quella stradale - dichiara il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato -. Ringrazio l'impegno dei miei agenti e delle altre Forze dell'Ordine per il consueto sostegno e la collaborazione».

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