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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sestri Ponente / Via Borzoli

Sestri dice addio ai mezzi pesanti, inaugurata la nuova viabilità

L'opera permette di eliminare il transito di circa 185 veicoli pesanti/ora dal centro abitato. Al taglio del nastro non era presente la mamma di Alessandro Fontana, lo studente travolto e ucciso da un camion in via Giotto

Giovedì 16 febbraio 2017 è un giorno che gli abitanti di Sestri Ponente ricorderanno a lungo. Dopo i ritardi e gli appelli degli abitanti del quartiere, oggi è stata aperta al traffico la nuova viabilità Chiaravagna-Borzoli-Erzelli. Si tratta di un sistema di gallerie che collega il casello autostradale in corrispondenza dell'aeroporto di Genova e la val Chiaravagna, con un percorso lungo in totale 1.810 metri e che contribuirà a decongestionare alcuni quartieri. L'opera permette infatti di eliminare il transito di circa 185 veicoli pesanti/ora dal centro abitato.

Apertura nuove gallerie Borzoli

Il costo dell'opera è di circa 53 milioni di euro ed ha impiegato una forza lavoro mediamente di 70 persone/giorno per un periodo complessivo di 40 mesi. Il collegamento tra l'aeroporto di Genova e la val Chiaravagna è così suddiviso: 630 metri, di cui 315 di galleria, tra via Borzoli e via Chiaravagna e un secondo tratto tra via Borzoli e il casello autostradale di 1.180 metri di cui 977 di galleria. Quest'ultimo è a sua volta suddiviso in due tunnel: il primo di 150 metri (finito nell'aprile del 2014) e il secondo di 850 metri. Soprattutto quest'ultimo scavo ha richiesto particolari soluzioni tecniche con interventi ingegneristici di eccellenza: si è proceduto con lo scavo tra le due gallerie autostradali e la zona sovrastante, fortemente urbanizzata, attività che ha richiesto monitoraggi costanti delle strutture adiacenti.

Per permettere di ultimare alcuni impianti sarà necessario interdire la circolazione nella galleria di Levante fino al 31 marzo dalle ore 22 alle ore 6. Trascorso un breve periodo, necessario all'assestamento dei percorsi viari e alla loro conoscenza - e comunque entro dieci giorni - sarà interdetto il transito in via Borzoli su entrambe i versanti ai veicoli con una massa superiore alle 7,5 tonnellate. Questo divieto entrerà in vigore contestualmente all'inizio dei lavori in via Giotto che sono necessari alla sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e che comporta la demolizione del ponte con la conseguente interruzione del traffico veicolare verso ponente da via Giotto.

Per sopperire alla parziale chiusura di via Giotto sarà riaperta al traffico via Manara in direzione ponente, mentre via Giotto sarà regolata a doppio senso di marcia per permettere la salita in via Borzoli e la discesa da via Chiaravagna. Queste variazioni alla viabilità renderanno necessarie le modifiche di 6 impianti semaforici.

L'inaugurazione della nuova infrastruttura è avvenuta dal lato di via Chiaravagna, dove la collina è stata risistemata in occasione del taglio del nastro. Altrettanto purtroppo non si può dire dell'entrata della galleria, che da via Borzoli porta verso il casello autostradale Genova Aeroporto. Al taglio del nastro non era presente la mamma di Alessandro Fontana, lo studente travolto e ucciso da un camion in via Giotto. Ieri la donna ha affidato ai social network il suo sfogo. «Per me quella galleria con i suoi ritardi rappresenta una delle cause della perdita di mio figlio. Cantiere aperto anni e anni fa sempre in ritardo. I tir per il periodo del cantiere, che doveva essere breve, non dovevano passare se non in casi particolari e alla Derrick era stato dato un altro spazio. Invece passavano lo stesso. La galleria doveva essere finita da tempo, tanto tempo, quella strada la facevo tutte le mattine e mi chiedevo ma quanto ci vuole?».

Alle 11 la mamma di Alessandro ha deposto dei fiori sul luogo dell'incidente del figlio.

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