Borzoli, aggredito a mazzate in una spedizione punitiva

Una spedizione punitiva forse legata a un affare finito male, con tre uomini che a volto scoperto si sono avvicinati a un autosalone brandendo mazze e spranghe: sembra prendere forma lo scenario in cui martedì pomeriggio in via Borzoli è rimasto ferito un cittadino colombiano di circa 40 anni.

I fatti

L’uomo sarebbe infatti intervenuto per difendere il titolare dell’autosalone, accerchiato dai tre uomini armati che intorno alle 16 sono arrivati in via Borzoli con evidenti intenti violenti. La discussione è rapidamente degenerata e nella concitazione del momento il 40enne ha ricevuto un forte colpo alla testa, risultata poi la ferita più grave, e altri colpi sul resto del corpo. 

Nonostante le ferite, l’uomo e il titolare dell’autosalone sono riusciti a scappare e a chiamare la polizia, che una volta sul posto ha immediatamente contattato l’ambulanza per portare il 40enne all’ospedale. La Squadra Mobile del dirigente Marco Calì ha quindi avviato le indagini, cercando senza successo i tre aggressori nei dintorni dell’autosalone e raccogliendo le prime testimonianze. Stando a quanto dichiarato da una persona che avrebbe assistito alla scena, uno dei tre uomini aveva con sé anche una pistola - non è chiaro se vera o a salve - che non sarebbe però stata utilizzata, anche se estratta.

Ricerche in corso

Come detto, l’ipotesi principale al momento è che si sia trattato di una rappresaglia per una questione legata alla vendita di un’auto, ma il racconto del titolare dell’autosalone è ancora al vaglio. I tre aggressori, descritti come due italiani e uno straniero apparentemente dell’Europa dell’Est, tutti di età compresa tra i 30 e i 40 anni, sono ancora ricercati.