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Cronaca Lagaccio / Via del Lagaccio

Uccise la vicina di casa e ne nascose il corpo, confermato l'ergastolo

Il femminicidio avvenne la sera del 28 aprile del 2017 in via del Lagaccio. Dopo giorni d'indagini venne arrestato un vicino di casa della vittima

La Cassazione ha confermato l'ergastolo per Pierluigi Bonfiglio, l'uomo di 37 anni accusato di avere ucciso nel 2017 la vicina di casa Anna Carla Arecco, 85 anni, e di averne nascosto il cadavere sotto il letto per tre giorni. L'uomo era già stato condannato nell'ottobre 2018.

L'accusa era quella di omicidio volontario aggravato e il pubblico ministero aveva chiesto il massimo della pena. Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, la sera del 28 aprile del 2017 Bonfiglio, tossicodipendente e residente con i genitori nello stesso palazzo della Arecco, si sarebbe presentato con una scusa alla porta della pensionata e una volta dentro l'avrebbe uccisa per procurarsi i soldi per la droga, sottraendole poche decine di euro e alcuni gioielli.

Dopo l'omicidio il 34enne aveva nascosto il corpo sotto il letto della sua stanza: a trovarlo, dopo 3 giorni di ricerche incessanti da parte dei parenti, era stata la madre, che aveva subito chiamato la polizia. Inizialmente Bonfiglio si era difeso sostenendo di avere soltanto assistito all'omicidio, opera di un fantomatico pusher, e di avere poi nascosto il corpo. Un racconto smontato dagli inquirenti dopo giorni di indagini e interrogatori serrati che avevano poi portato all'arresto.

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