Bomba a calata Bettolo, 70 mila persone mobilitate
Ancora non si conosce la data in cui l'ordigno verrà rimosso e fatto brillare, ma circa 70 mila persone potrebbero essere costrette a lasciare le proprie case, un po' come avvenuto recentemente ad Albisola
Le operazioni per rimuovere la bomba, trovata in porto a Genova a calata Bettolo lo scorso 5 febbraio, potrebbero avere portata analoga a quelle adottate recentemente ad Albisola. Ancora non si conosce la data in cui l'ordigno verrà rimosso e fatto brillare, ma circa 70 mila persone potrebbero essere costrette a lasciare le proprie case.
Verrà individuata una sorta di zona rossa, al cui interno non ci dovrà essere nessuno, salvo i militari, impegnati nelle operazioni. Ad Albisola tutto si è concluso in mattinata, ma due anni fa a Genova le operazioni si protrassero fino alle 17.
I più preoccupati sono i commercianti della zona, che potrebbero essere costretti ad abbassare le serrande in un periodo in cui invece, dicono, c'è bisogno di tenere aperto.
La bomba, lunga oltre un metro, fu sganciata da un aereo alleato durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel giorno in cui verrà rimossa si fermeranno navi, aerei, treni e tutte le attività intorno a calata Bettolo.
