Follia a Bolzaneto, pensionato e genero massacrati per una precedenza
Otto nomadi hanno preso a calci i due nei pressi del casello di Bolzaneto. I carabinieri hanno inseguito gli aggressori fino al campo dove risiedono, ma hanno dovuto rinunciare all'identificazione
Violenta aggressione l'altro ieri sera nei pressi del casello di Bolzaneto fra un pensionato 63enne, suo genero di 28 anni e otto nomadi. I primi due sono stati presi a calci e pugni dopo una banale lite per una precedenza: il più anziano ha riportato un'emorraggia cerebrale e si trova ora ricoverato in prognosi riservata in terapia intensiva.
Al 28enne invece è stata diagnosticata la frattura del setto nasale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile, che hanno inseguito gli aggressori fino al campo nomadi di Bolzaneto, dove le tre pattuglie sono state accerchiate da decine di persone e costrette ad allontanarsi.
Per il momento non è stato possibile identificare i responsabili della violenta aggressione, ma sono state sequestrate e trasportate a Forte San Giuliano le due Audi su cui viaggiavano gli assalitori. Proseguono le indagini.