Panchine arcobaleno a Bogliasco, la proposta del Comitato contro ogni forma di discriminazione
«Come posto simbolico delle due panchine, l'ideale sarebbe in piazza XXVI Aprile, il luogo di ritrovo per le generazioni presenti e future», suggerisce Aleksandra Matikj, presidente del comitato
Il Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione ha presentato una proposta al sindaco Gianluigi Brisca e al Consiglio comunale di Bogliasco: scegliere due panchine a Bogliasco, da dipingere con i colori dell'arcobaleno come un esplicito segno di contrasto all'odio e alle discriminazioni.
«Di recente abbiamo consegnato 60mila firme in appoggio alla Legge Zan, accolte a Roma dal Senato della Repubblica - spiega Aleksandra Matikj, presidente del comitato -. Esserci oggi è importante, per ribellarci ai crimini d'odio e alle discriminazioni nei confronti di omosessuali, bisessuali, transessuali, donne e diversamente abili. Come posto simbolico delle due panchine, l'ideale sarebbe in piazza XXVI Aprile, il luogo di ritrovo per le generazioni presenti e future».
«Per quanto sia un Paese grazioso, Bogliasco andrebbe anche considerata come un punto centrale per la cultura, il turismo e la storia della Liguria; un motivo in più per dare un buon esempio di democrazia e libertà», conclude Matikj.