Blitz al circolo Cap: interrotto il convegno della Lega
Tensione in via Albertazzi, la manifestazione era stata annunciata dal Calp (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali). Rixi: "Nel 2022 c’è ancora chi blocca con violenza i comizi di un partito politico democratico"
Centri sociali e portuali del Calp hanno bloccato in serata un incontro promosso dalla Lega alla sala del circolo Cap di via Albertazzi a San Benigno, con la partecipazione del deputato Claudio Borghi e del senatore Alberto Bagnai, oltre che il segretario della Liguria Edoardo Rixi e ad altri esponenti locali. Il blitz era stato annunciato dal Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali già in mattinata, attraverso un post su Facebook.
"Comprendiamo bene - aveva scritto il Calp - come una struttura importante, storica e accogliente debba a volte accettare compromessi, un circolo che è giustamente diventato la casa di tantissimi, anche molto diversi tra loro, ma dover ospitare chi da anni ha rapporti con il peggior fascismo, chi fomenta odio, chi ha voluto e preteso i decreti sicurezza,chi è coinvolto come tanti altri partiti nelle spartizioni e ruberie, questo voler tenere un appuntamento politico al Cap ci sembra ancora una volta una provocazione un voler ripulirsi un tentativo maldestro di imporsi. Ci saremo anche noi".
I portuali si sono così presentati con striscioni e megafoni e hanno intonato 'bella ciao', sul posto è intervenuta anche la polizia perché gli animi erano molto tesi. L'evento, dedicato a lavoro ed economia, è stato interrotto, poi è andato avanti sul marciapiede, fuori dalla sala.
I parlamentari della Lega hanno diffuso una nota: "Nel 2022 c’è ancora chi blocca con violenza i comizi di un partito politico democratico come la Lega. Genova, medaglia d’oro al valore per la lotta contro fascismo e totalitarismo, deve subire l’ennesimo sfregio da parte di chi a parole dice di rappresentare quei valori salvo poi comportarsi come il più becero dei dittatori. Tra loro c’era persino il consigliere comunale Ceraudo del Movimento 5 Stelle. Chissà cosa dirà Conte domani a Genova della sua performance! E il Pd come reagisce a violenze e intimidazioni? Come reagisce a un gruppo che blocca un comizio di un partito democraticamente rappresentato? Speriamo che tutte le forze politiche prendano le distanze da simili atti di violenza, a partire dal Movimento 5 Stelle".Presente anche il consigliere comunale della Lega Davide Rossi, che ha aggiunto: "Assurdo che nel 2022 a un evento elettorale programmato e richiesto regolarmente siano arrivati i soliti democratici a impedirci di proseguire, tra cui un consigliere comunale uscente della minoranza, Fabio Ceraudo. Questa sera non abbiamo potuto proseguire, anzi iniziare, il nostro evento con ospiti l'onorevole Borghi e il senatore Bagnai, spinti fuori dalla sala che ci ospitava. Fa sorridere come professino tanto di essere 'antifascisti' ma poi non permettano a una forza politica di esprimere le proprie idee".
Fabio Ceraudo, consigliere pentastellato, ha poi respinto le accuse: "I soliti giochini della Lega - ha dichiarato - che si butta a capofitto persino sul nulla, o meglio sulle balle, pur di far parlare di sé. Vero che mi trovavo al Circolo Cap: ero presente, ma non ho partecipato al blocco, respingo ogni strumentalizzazione: non ho mai impedito a nessuno di parlare anche se provocato. La mia visione politica è molto distante dai valori espressi da quella forza politica e da chi la rappresenta. Cosa dirà Conte? Intanto avrà cose ben più importanti di cui parlare e comunque i leghisti si preoccupino di quel che accade in casa loro".
Sull'episodio è intervenuta anche la 'Lista Toti per Bucci': "È triste e preoccupante dover ancora una volta riscontrare come la democrazia, la legalità, i diritti e i valori dell'antifascismo vengano calpestati a Genova da coloro che, solo a parole, sostengono di esserne paladini. Quanto accaduto ieri sera alla Sala del Cap, con gli amici della Lega che hanno dovuto rinunciare a un convegno autorizzato tra i lavoratori portuali a causa dell'irruzione di un gruppo di antagonisti, è grave e conferma quanto sia necessario che la politica tutta sappia prendere le distanze da certi estremismi. Totale e incondizionata la solidarietà a chi è stato costretto a rinunciare a uno dei più importanti diritti garantiti dalla nostra Costituzione"