Blackout sulla Moby Otta, anche Bucci a bordo
Il comitato “No fumi, sì navi”: “Una vera carretta del 1975. Il sindaco solleciti un controllo sul carburante usato”
Il traghetto Moby Otta, nella notte tra sabato e domenica, ha subito un guasto al quadro elettrico e si è dovuto fermare in acque francesi.
A bordo anche il sindaco Marco Bucci che rientrava dalle vacanze: è stato svegliato e come tutti gli altri passeggeri invitato a indossare il giubbino salvagente e a raggiungere il punto di raccolta sul ponte.
Il blackout ha fatto saltare anche l'impianto di condizionamento aggiungendo un altro disagio alla paura di migliaia di passeggeri italiane e stranieri. Quando i tecnici hanno aggiustato il guasto, il traghetto è ripartito arrivando in porto a Genova con due ore di ritardo. Dopo i controlli, è ripartito per la tratta successiva.
"Signor sindaco, come tutti i passeggeri, è stato fortunato perché la Moby Otta è fra i traghetti più vecchi e inquinanti che il nostro porto ospita. Una vera carretta del 1975. Da anni ci avvelena", è il commento del comitato "No fumi sì navi" di Genova che da anni lotta contro l'inquinamento provocato dalle navi in porto.
"Solleciti un controllo del tipo di carburante che abitualmente usano. I 50mila abitanti di San Teodoro saranno contenti e anche lei che abita a Carignano ne guadagnerà di aria, perché forse non lo sa, abbiamo decine di foto che dimostrano come anche il suo quartiere venga investito dai veleni dei fumi , quando il vento soffia verso est".