«C'è un cinghiale morente nel Bisagno», ma è un falso allarme. Con lieta sorpresa
I residenti, preoccupati nel vedere l'animale riverso su un fianco immobile, hanno tempestato di chiamate Vigili del Fuoco ed Enpa. Che una volta sul posto hanno scoperto che si trattava di una mamma intenta ad allattare i cuccioli
Si è conclusa nel migliore dei modi la storia di una famigliola di cinghiali diventata ormai la “mascotte” del torrente Bisagno: dopo essersi precipitati in zona su segnalazione di diversi residenti preoccupati nell’avvistare uno dei cinghiali che da anni hanno eletto il fiume loro habitat naturale in gravi condizioni, i volontari dell’Enpa si sono ritrovati davanti una mamma intenta ad allattare 3 cuccioli appena nati.
L’allarme è scattato ieri mattina nello scorgere l’animale accasciato su un fianco, immobile, apparentemente ferito, in un punto del fiume all'altezza di corso Galliera: le telefonate erano arrivate sia la centralino dei Vigili del Fuoco, sia a quello dell’Enpa, che arrivata per prima sul posto ha avuto la bella sorpresa. Il cinghiale non era infatti in punto di morte, ma si era sdraiato per sfamare i suoi cuccioli, in perfetta salute proprio come la mamma.
I volontari, inizialmente preoccupati per un recupero che sarebbe potuto essere decisamente complicato, hanno quindi avvisato i Vigili del Fuoco bloccando l’intervento, e sono rimasti a godersi lo spettacolo. E anche da parte dei residenti, che hanno riconosciuto nel cinghiale uno dei membri della coppia che “risiede” in zona ponte Sant’Agata e che già erano sopravvissuti all’ultima alluvione, è arrivato un sospiro di sollievo.
