Picchia la compagna che finisce in ospedale, poi aggredisce i poliziotti
Un uomo è stato arrestato a Begato, la donna ha raccontato di essere stata più volte aggredita a calci e pugni, ma di non aver mai sporto denuncia.
Un arresto a Begato per maltrattamenti contro familiari, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Nella serata di lunedì 20 dicembre 2021 la sala operativa della Polizia ha inviato alcune volanti presso un appartamento dove era stata segnalata una donna che chiedeva aiuto.
Giunti subito sul posto gli agenti hanno trovato nel corridoio un uomo che urlava epiteti volgari davanti alla porta di un appartamento. All’interno una donna seduta sul letto che perdeva sangue dalla fronte ha riferito che poco prima, a seguito di una banale lite, il suo compagno l’aveva colpita alla testa con un telefono cellulare.
La donna è stata accompagnata al pronto soccorso, dopo essere stata medicata è stata poi dimessa con sette giorni di prognosi, ha raccontato ai poliziotti una storia di maltrattamenti sin dall'inizio della convivenza. Era stata più volte aggredita a calci e pugni, ma non aveva mai sporto denuncia. Ha poi raccontato che il compagno era particolarmente aggressivo nell'ultimo periodo e che quella sera, durante una videochiamata con una parente, l’uomo ha cercato di strapparle via il telefono con forza colpendola alla fronte. Subito dopo l’ha afferrata per i capelli, trascinata in bagno e obbligata ad inginocchiarsi per pulirle il viso dal sangue. Lei ha chiesto aiuto a squarciagola e qualcuno, per fortuna, ha chiamato il 112.
Portato in questura, l’aggressore durante il tragitto ha cominciato ad agitarsi urlando, insultando gli agenti e prendendo a calci le porte dell’autovettura e il divisorio in plexiglass. È stato portato alla casa circondariale di Marassi.
