Sestri Ponente: clonavano bancomat ai distributori di benzina, arrestati
I carabinieri hanno arrestato due uomini intenti a installare uno skimmer, dispositivo per clonare bancomat, presso un distributore di benzina di via Ronchi a Sestri Ponente
Genova - Nella serata di giovedì 30 maggio 2013 i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sampierdarena hanno arrestato due romeni intenti a installare presso la colonnina bancomat self-service del distributore Q8 di via Ronchi a Sestri Ponente apparecchiature atte a intercettare comunicazioni informatiche del tipo skimmer, con relativa microcamera.
I due romeni (C. V. del '64 e S. G. del '79), che da mesi agivano indisturbati operando clonazioni in più distributori del ponente, erano stati individuati giorni addietro dai carabinieri del nucleo operativo di Sampierdarena, sulla base di quanto denunciato dai gestori delle stesse pompe di rifornimento, che disperati erano arrivati ad apporre cartelli fasulli recanti le diciture “fuori servizio” o “benzina esaurita”, pur di sottrarsi alle manomissioni.
Il pedinamento di una pattuglia in borghese è iniziato quando i militari hanno notato un'auto effettuare più passaggi, come fosse una ricognizione, presso diversi distributori, senza però sostare per effettuare rifornimento.
Insospettiti da tale atteggiamento, mantenendosi a debita distanza, i carabinieri sono intervenuti definitivamente al Q8 di via Ronchi, sorprendendo i due mentre erano intenti a installare una plafoniera con microcamera e uno skimmer presso la colonnina bancomat per il rifornimento self-service.
Una successiva perquisizione presso l'abitazione dei malviventi ha permesso di rinvenire e porre a sequestro apparecchiature elettroniche di vario tipo, tra cui altre microcamere autoalimentate da più batterie di cellulari, opportunamente approntate sia per la ricarica via filo che per la successiva acquisizione delle immagini registrate, plafoniere di vario colore, placche riportanti il logo di inserimento bancomat da sovrapporre agli skimmer, anch'essi dotati di memoria e collegamento per acquisizione dati, un pc portatile e apparecchiature varie per lo scasso.
Di particolare interesse e poste sotto sequestro anche alcune barre di metallo colorate verosimilmente sottratte ai distributori e varie bombolette spray, con le quali i due malviventi predisponevano le apparecchiature, avendo cura di utilizzare le stesse tinte delle diverse società di rifornimento.