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Cronaca

Il bambino venuto dal freddo. L'ovulo rinasce dopo 7 anni di frigorifero

Si tratta del primo nato in Liguria dall’ovocita crioconservato di una mamma alla quale molti anni prima era stato proposto di congelare alcuni dei suoi ovuli prima di sottoporsi a un ciclo di chemioterapia

È rimasto nell'azoto liquido a meno 196 gradi in attesa che la mamma guarisse da un grave malattia. Dopo sette anni un ovulo crioconservato è stato scongelato per dare luce a una nuova vita.

Per la scienza ci ha pensato l'équipe della dottoressa Paola Anserini, direttrice del centro fisiopatologia della riproduzione umana del San Martino, per la gravidanza una supera mamma, ex paziente oncologica, alla quale era stato proposto di congelare alcuni dei suoi ovuli prima di sottoporsi alla chemioterapia.

Si tratta di una tecnica già in uso in Italia e riuscita, per la prima volta, in Liguria. Non tutte le donne decidono infatti di crioconservare i propri ovuli: nel centro del San Martino, dal 2009 a novembre 2021, su 303 consulti riproduttivi effettuati, sono state 86 le pazienti che hanno scelto di crioconservare gli ovuli e solo 2 sono tornate per utilizzare gli ovociti crioconservati.

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