Bagnasco: «Mondo travolto da deriva contro l'uomo»
Domenica 8 aprile, giorno di Pasqua, il cardinale di Genova Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha celebrato la messa pasquale in cattedrale. «Il mondo ride ma è angosciato, predica una libertà forsennata ma si ritrova esposto a qualunque schiavitù»
Domenica 8 aprile 2012, giorno di Pasqua, il cardinale di Genova Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha celebrato la messa pasquale in cattedrale. «Il mondo ride ma è angosciato - ha detto Bagnasco -, predica una libertà forsennata ma si ritrova esposto a qualunque schiavitù. È travolto da una deriva contro l'uomo».
«Oggi si afferma la forza di chi ha più mezzi per far valere le proprie opinioni - ha proseguito il cardinale - che in genere nascondono interessi non proprio ideali. Si vive uno strano bilanciamento dalla ragione alla volontà che si impone alla conoscenza e la piega verso le cose come vogliamo che siano».
Per Bagnasco non è una questione di produttività, ma di fede: «la domenica non può essere sacrificata a ragioni economiche, altrimenti si perde di identità e coesione: non solo la famiglia non ha più tempo per sé ma la società non diventa più efficiente e produttiva, ma meno coesa, più agitata e nevrotica».