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Cronaca

Aziende agricole e artigianali, meno burocrazia nei controlli

Le piccole realtà agricole e artigianali produttrici di tipicità regionali richiedono ad Asl maggiore flessibità nei controlli igenico-sanitari per evitare costi insostenibili e eccessiva burocrazia

Stamattina durante il consiglio regionale Michele Boffa (Pd) ha chiesto con un’interrogazione alla Giunta di garantire maggiore flessibilità nei controlli igienico-sanitari delle asl verso le piccole aziende agricole e le attività artigianali dedite alle produzioni tradizionali tipiche della regione al fine di oberare le piccole imprese con costi spesso insostenibili.

"L'interrogazione presentata questa mattina in consiglio regionale dal vicepresidente Michele Boffa – spiega Giancarlo Grasso, presidente Confartigianato Liguria – impegna la giunta a un'attenta valutazione dei controlli e a una maggiore flessibilità da parte delle Asl di competenza. Le imprese artigiane non chiedono di aggirare i controlli, ma che vengano preservate le tecniche delle produzioni tradizionali della Liguria per non snaturarne la tipicità».

I controlli igienico sanitari sono disciplinati dalla normativa europea che prevede dei margini di flessibilità, proprio per garantire che le piccole imprese continuino a poter impiegare metodi tradizionali nella loro attività. «In caso di rigida applicazione della normativa e, soprattutto, senza la concreta applicazione del minimo di flessibilità che la stessa normativa contempla da parte dei soggetti deputati al controllo – puntualizza Grasso - c’è il rischio concreto che lavorazioni artigianali tipiche della nostra regione spariscano. Positivo il riscontro dell'Assessore alla Salute Montaldo che ha annunciato a breve l’adozione di un atto di giunta per la definizione di procedure semplificate per le piccole produzioni di mielicoltura».

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