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Cronaca

Aviaria, l'allarme di Bassetti: "Vigilare e intervenire, pandemia probabile"

Il direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino torna a lanciare l'allarme sul virus H5N1: "È mutato e si può trasmettere da uomo a uomo"

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, torna a lanciare l'allarme sul virus H5N1 dell’Influenza aviaria. 

"Il virus è mutato - scrive - e si può trasmettere da uomo a uomo. È morta una bimba di 11 anni. Un ceppo di influenza aviaria H5N1 che ha provocato la morte di una studentessa in Cambogia si è evoluto per infettare meglio le cellule umane. Il caso, rappresenta un segnale preoccupante. Gli scienziati sul campo che hanno effettuato la scoperta hanno affermato che la situazione 'deve essere trattata con la massima attenzione'. Secondo le loro rilevazioni ci sarebbero 'alcune indicazioni' che dimostrerebbero come il virus abbia già 'attraversato' un essere umano e raccolto le nuove mutazioni prima di infettare la ragazza. Occorre vigilare e intervenire rapidamente perché è altamente probabile una nuova pandemia".

Ma che cosa è l'influenza aviaria e come si trasmette? Come spiega Today, è una malattia virale che colpisce prevalentemente gli uccelli selvatici causata dal virus H5N1. Solitamente, gli uccelli infettati non si ammalano, ma possono essere molto contagiosi per altri uccelli domestici come polli, anatre, tacchini e altri animali da cortile. L'influenza nel pollame si presenta regolarmente, anche in Italia, sia nella forma causata da virus a bassa patogenicità che da virus ad alta patogenicità (HPAI). Quando l'aviaria si diffonde, soprattutto quando sostenuta da ceppi altamente patogeni, ha conseguenze devastanti: non solo per l'elevato tasso di mortalità che può essere raggiunto, ma anche per il forte impatto economico che ne consegue, dovuto alla necessità di abbattere numerosi animali e alle restrizioni al commercio imposte nelle zone in cui sorgono i focolai. L'importanza del controllo sanitario per questa malattia non è legato solo a un problema di sanità animale, ma anche di salute pubblica: infatti, questi virus influenzali possono infettare anche altri animali, come sta accadendo con i mammiferi, e quindi prima o poi passare all'uomo come già successo con il covid-19 e altre patologie in precedenza. 

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