rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Autostrade allo Stato per 8,2 miliardi. Possetti: "Uno smacco al nostro dolore"

È stata formalizzata la cessione di Autostrade per l'Italia dalla holding Atlantia al gruppo guidato da Cassa depositi e prestiti, il braccio finanziario del Ministero delle Finanze. Un'operazione da 8,2 miliardi di euro che chiude l'era della privatizzazione della rete autostradale

Una delle conseguenze del crollo del ponte Morandi, che nell'agosto 2018 ha provocato 43 vittime, è stata la decisione del Governo di riportare la rete autostradale sotto il controllo pubblico, sottraendola alla gestione della società Atlantia, holding della famiglia Benetton.

Scartata l'ipotesi della revoca della concessione, a causa della contesa giudiziaria che sarebbe nata dagli esiti tutt'altro che scontati, Palazzo Chigi ha optato per l'acquisto di Aspi attraverso la Cassa depositi e prestiti, società privata controllata dal Ministero delle Finanze.

L'operazione è stata condotta a prezzi di mercato, le aziondi di proprietà di Atlantia valgono 8,2 miliardi di euro e questa è la cifra che ora verserà la cordata formata da Cdp e dai fondi di investimento Blackstone e Macquaire, per acquistare il pacchetto azionario di maggioranza della società.

È stata la stessa holding che fa capo alla famiglia Benetton a comunicare il closing dell’operazione di cessione dell'88,06% del capitale di Aspi a favore del consorzio guidato da Cdp, che avrà la maggioranza assoluta delle azioni (51%). L'operazione era già stata definita lo scorso 31 maggio 2021, con il via libera alla vendita dato dai soci di Atlantia, e formalizzata poi l’11 giugno 2022 con l’accordo tra l'azienda e lo Stato.

La notizia è stata criticata dal Comitato parenti vittime ponte Morandi, che definisce questa come "una delle pagine più scandalose della nostra storia", visto che Autostrade per l'Italia è stata comprata dallo Stato al pieno prezzo di mercato. Inoltre, secondo la portavoce del comitato Egle Possetti, gli 8,2 miliardi di euro dell'operazione sono solo un piccolo acconto rispetto agli esborsi di cui il gestore pubblico dovrà farsi carico per ripristinare una rete autostradale gravemente ammalorata.

Egle Possetti ha poi affermato:

"A nulla è servita la nostra indignazione, a nulla è servita l’indignazione di alcuni parlamentari, cittadini, tecnici, questa vendita è stata perfezionata. Non sono stati sufficienti 43 morti per rendere questa vicenda un reale punto di svolta. Ancora una volta un pugno allo stomaco alle nostre famiglie, uno smacco al nostro dolore, uno schiaffo agli italiani onesti. Nessuno in questo paese vuole cambiare, molti sperano che cali l’oblio, noi non possiamo permetterlo". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autostrade allo Stato per 8,2 miliardi. Possetti: "Uno smacco al nostro dolore"

GenovaToday è in caricamento