rotate-mobile
Cronaca

Autostrade, i sindaci della Liguria: «Stop ai cantieri, altrimenti li bloccheremo»

Sindaci e presidenti delle Province liguri riuniti nell’Ufficio di Presidenza di Anci Liguria: «Pronti a emettere una serie di ordinanze che bloccheranno i cantieri e costringeranno tutti ad assumersi la responsabilità di modificare dei calendari-lavori non compatibili né sostenibili con l’esigenza di rilancio dei nostri territori»

«Sospensione immediata di tutti i cantieri, almeno fino alla prima settimana di novembre, per scongiurare il default di una economia in lenta ripartenza». Questa, in sintesi, la richiesta di sindaci e presidenti delle Province liguri riuniti nell’Ufficio di Presidenza di Anci Liguria, che hanno dichiarato di essere pronti a «emettere una serie di ordinanze per bloccare i cantieri e costringere tutti ad assumersi la responsabilità di modificare dei calendari-lavori non compatibili né sostenibili con l’esigenza di rilancio dei nostri territori».

Sindaci e presidenti delle province liguri hanno stigmatizzato la situazione di congestione insostenibile in cui versa la viabilità della regione: «Un brutto biglietto da visita per un territorio costituito da comunità che vivono principalmente di turismo, e che stanno finalmente predisponendo iniziative locali per una completa ripartenza economica di tutte le attività».

«Il problema è che nessuno vuole prendersi le responsabilità delle chiusure - affermano i sindaci e i presidenti delle Province liguri - Noi non siamo più disposti a sopportare i continui disagi in cui versa la viabilità regionale, e se né Autostrade né Anas capiscono le nostre esigenze vorrà dire che le responsabilità ce le prenderemo, come sempre, noi, emettendo una sequela di ordinanze che bloccherà i cantieri».

«Sappiano che abbiamo, purtroppo, una rete autostradale trascurata per anni e una viabilità secondaria minata dal dissesto idrogeologico e dalla continua riduzione dei fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria - continuano i rappresentanti degli Enti locali - Ma se i cantieri sono stati sospesi nelle ultime settimane non si capisce perché non si possa prolungare l’interruzione anche nei mesi estivi. Se le manutenzioni sono, invece, necessarie per la sicurezza dei viaggiatori, allora chiediamo che qualcuno si assuma la responsabilità di certificarne l’indispensabilità».

Il presidente di Anci Liguria Marco Bucci ha, inoltre, inviato una lettera ai ministri dell’Interno e delle Infrastrutture chiedendo che all’Associazione venga concesso, in qualità di interlocutore privilegiato, di poter sedere regolarmente a tutti i tavoli convocati per affrontare le principali tematiche legate al sistema viario regionale (sicurezza, piani straordinari, programmazione interventi e chiusure).

Sul tema è intervenuta anche la Regione, con il presidente Giovanni Toti e l'assessore Giacomo Giampedrone: «Si tratta di una battaglia che ci vede impegnati in prima linea da sempre, siamo consci dei disagi che residenti e turisti patiscono a causa di questi interventi e del fatto che le comunicazioni e gli spostamenti siano cruciali per la ripartenza della nostra regione. Il piano degli interventi sulla rete sono però predisposti dai concessionari autostradali assieme al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile: Regione Liguria, pur non avendo nessuna competenza diretta in materia, ha chiesto e ottenuto che venissero convocati tavoli di concertazione settimanali con l’obiettivo di contemperare le prioritarie esigenze di sicurezza, di programmazione e di circolazione. Diversi risultati sono stati ottenuti, anche tenendo conto delle esigenze di pianificazione di nuovi interventi dopo l’estate: lo stop di dieci giorni ai lavori anche nel ponte del 2 giugno e lo stop a tutti gli interventi nei fine settimana».

«Entro giugno - proseguono - resteranno attivi solo i quattro cantieri concordati, su richiesta del Ministero, che riguardano esigenze di sicurezza molto impattanti (sulla A12 Genova-Livorno i cantieri delle gallerie Maddalena tra Rapallo e Chiavari, Monte Castelletti tra Nervi e Recco e il cantiere della galleria Santa Giulia tra Lavagna e Sestri Levante; sulla A10 Genova Ventimiglia il cantiere della galleria Ranco tra Savona e Albisola) e il cantiere tra i caselli di Prà e Pegli ma esclusivamente nelle ore notturne, mentre tutti gli altri andranno a chiudersi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autostrade, i sindaci della Liguria: «Stop ai cantieri, altrimenti li bloccheremo»

GenovaToday è in caricamento