Autostrade, A10 riaperta tra Pra' e Aeroporto
Il cantiere avrebbe dovuto chiudersi il 25 agosto, ma la fine dei lavori è stata anticipata rispetto alle previsioni
È stato tolto sabato mattina, in anticipo rispetto ai programmi originari, il cantiere sulla A10, riaprendo tutte le corsie agli automobilisti. Dunque la viabilità, che fino a venerdì era deviata con uno scambio di carreggiata, è ripresa normalmente, e il traffico scorre in maniera regolare.
Il cantiere serviva per ammodernare la galleria Provenzale nel tratto Genova Aeroporto-Genova Prà sull'A10, ed era stato aperto il 16 agosto, secondo il piano Aspi concordato con il Mims, Regione Liguria e Comune di Genova. Avrebbe dovuto chiudersi il 25 agosto, ma la fine dei lavori è stata anticipata rispetto alle previsioni.
Video: A10, la fine dei lavori e la risistemazione delle corsie
In campo h24 hanno operato una task force di 100 uomini su più turni di lavoro e oltre 20 macchinari tra piattaforme elevatrici, escavatrici, perforatrici e autopompe per il calcestruzzo, per un impegno di oltre 6 milioni di euro.
I lavori eseguiti:
- Galleria Provenzale: installazione di circa 100 centine per potenziare il rivestimento della galleria;
- Galleria Torrazza: ricostruzione definitiva di due conci, eseguita sfruttando la chiusura necessaria per gli interventi della galleria Provenzale. A una prima fase di demolizione è seguito il consolidamento del fronte roccioso e gli interventi di impermeabilizzazione;
- Galleria Di Pra’: installazione di centine, avviata ottimizzando la chiusura prevista per i lavori nella galleria Provenzale: questi lavori procederanno fino al 22 ottobre esclusivamente in chiusura notturna di tratto 5 giorni su 7 a eccezione di due weekend, previsti ad ottobre, in cui sarà necessario installare una riduzione di carreggiata permanente nella sola direzione Savona.
Cgil e Fillea sottolineano la positività della conclusione in anticipo dei lavori nel tratto della A10, Genova Aeroporto-Genova Pra': “È necessario però condividere con l'azienda un’organizzazione del lavoro per tutte le lavorazioni sulle infrastrutture liguri - spiegano Fabio Marante , segretario Cgil Liguria e Federico Pezzoli , segretario generale Fillea Cgil Liguria - Attraverso una contrattazione anticipata per condividere i principali aspetti dell'attività nei cantieri, dai turni alla logistica, ed evitare che la sicurezza venga sacrificata all'ansia di concludere i lavori”.
Sono oltre 300 gli operai e tecnici che stanno operando per la messa in sicurezza delle gallerie con impegno e grande sacrificio.
“Sono opere necessarie a evitare la marginalità della nostra Regione - continuano i sindacalisti – E per essere in grado di avere infrastrutture consone per il nostro sistema economico già dalla ripartenza dopo le ferie estive”.