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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ottanta chilometri in autostrada, a tutta velocità e contromano

Stanotte un automobilista ha percorso l'autostrada A12 da Genova a Brugnato contromano. Due tentativi di fermare il conducente sono andati vani. Nel corso dell'inseguimento, una pattuglia della polizia stradale è finita contro un guard rail

Le piogge torrenziali di stanotte hanno fatto da sfondo a un episodio inquietante e incredibile.

Sono le 3 e il traffico è assai scarso quando una pattuglia della Polizia Stradale di Sampierdarena in servizio sulla A7 Genova - Serravalle incrocia, tra Bolzaneto e Genova Ovest, un veicolo che procede in senso contrario.

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Sotto il temporale l’agente alla guida riesce ad evitare quell’improvviso ostacolo e da lì in poi inizia un inseguimento tanto lungo quanto pericoloso.

In questi casi, certo di non facile gestione, bisogna agire avendo bene in mente di preservare l’incolumità degli altri automobilisti che sopraggiungono nella giusta direzione, di quel conducente che con la sua condotta si sta mettendo in pericolo in prima persona, e degli agenti stessi.

Subito viene allertata un’altra pattuglia e, visto che quella Honda Civic rossa ha sterzato verso il levante genovese (sempre percorrendo la carreggiata errata), nei pressi di Genova Est si cerca di organizzare un posto di blocco ponendo due macchine di servizio in mezzo alle corsie, approfittando dello scarso traffico.

Un domenicano di 27 anni residente a Genova e con evidenti problemi psichici ma con la patente ancora in tasca, vede a quel punto quelle quattro luci blu lampeggianti che sbarrano la strada alla sua Honda e premendo a fondo il piede sull’acceleratore riesce ad evitare il blocco ed a proseguire la sua folle corsa contromano.

Le due pattuglie riguadagnano la carreggiata giusta e, nonostante il diluvio, riescono in velocità a superare la Civic e dopo 40 chilometri - a Sestri Levante - posizionano un altro posto di blocco.

Anche questo tentativo va a vuoto per la fredda determinazione del domenicano che non vuole arrestarsi. A quel punto la sua corsa contromano è durata fin troppo, ora sono 50 chilometri. Quella vettura va fermata ad ogni costo.

All’inseguimento si è aggiunta un’altra pattuglia, ma nella corsa contro il tempo sotto la pioggia il conducente perde il controllo andando ad urtare contro il guard rail: i due agenti ne usciranno poi quasi illesi dall’incidente.

All’altezza del chilometro 75 della A12, ovvero all’altezza di Brugnato, la carreggiata viene completamente bloccata dalle due pattuglie di Genova poste di traverso alle spalle delle quali vengono posizionali anche due mezzi pesanti, non si sa mai.

Alla vista di quello sbarramento così imponente, luci e lampeggianti a dismisura, l'automobilista non può che fermarsi, finalmente. Dopo 80 chilometri contromano in autostrada di notte sotto la pioggia la sua corsa finisce lì.

Dall’abitacolo esce musica ad altissimo volume, lui sta piangendo e non vuole scendere ma viene comunque prelevato e fatto accomodare sui sedili della pattuglia.

Non si è accorto di essere contromano, a lui i segnali sembravano giusti, ed aveva fretta perché sta scappando da mamma e zia, vuole raggiungere Milano per imbarcarsi verso il paese natio dove lo attende il padre.

Alcuni mesi fa si è separato e non ha ancora superato quello shock, per questo è in cura presso un Centro di Igiene Mentale di Genova.

Non ha assunto alcol, si sta verificando se abbia assunto stupefacenti. Viene ricoverato  presso l’Ospedale di La Spezia a seguito di un Trattamento Sanitario Obbligatorio disposto dalla Polizia Stradale in accordo con lo psichiatra di turno.

La patente per il momento è ritirata.

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