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Cronaca

Incidente a San Quirico, Chris morto per un’emoraggia interna ma restano i dubbi sulla dinamica

Secondo l’autopsia Christopher Osoyoba sarebbe morto in seguito a un'emorragia interna dopo essere stato sbalzato dal mezzo ma la distanza del corpo dall'autocarro resta un giallo

Per il medico legale che ha svolto l'autopsia Christopher Osoyoba è morto per un'emoraggia interna. 

Il 26enne è stato sbalzato da un autocarro sabato scorso mentre stava lavorando nei terreni dell'agriturismo Colture di casa sopra San Quirico in Valpolcevera.

L'esame autoptico non ha risolto però la dinamica dell'incidente mortale che rimane un giallo. In primo luogo il ritrovamento del cadavere a venti metri di distanza dal mezzo: le fratture riscontrate non sarebbero compatibili con uno spostamento autonomo cosi ampio. Poi, il fatto che il ragazzo sarebbe morto intorno alla tarda mattinata. L’allarme è invece scattato alle 17.

L'ipotesi del magistrato, che ha indagato i titolari dell'azienda per omicidio colposo, era che Chris fosse uscito da solo da un finestrino rotto del trattore trascinandosi fino alla scarpata ma sul corpo non sono state evidenziate ferite da taglio. Possibile, invece, che il giovane non sia morto sul colpo.

Per chiudere il caso restano ancora da passare al setaccio le testimonianze e le relazioni sul mezzo eseguite dagli ispettori dell'Asl.

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