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Cronaca

Autoparco a Multedo, assessore Corso: "È un'ipotesi"

Il tema è stato affrontato in consiglio comunale. Per la giunta è intervenuta l'assessore Francesca Corso: "Sicuramente l'autoparco rappresenta un'esigenza importante per la città e per rendere più snelli i traffici veicolari ai varchi"

Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 26 luglio si è aperto con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Ad aprire i lavori è stata la consigliera Rita Bruzzone (Partito Democratico), che ha chiesto lumi alla Giunta e in particolare all'assessore al porto Francesco Maresca circa il progetto per la realizzazione di un autoparco presso l'area di Fondega Sud, a Multedo. Una 'problematica' che secondo la consigliera dem "desta enormi preoccupazioni" in tutto il ponente cittadino e non solo a Multedo, quartiere interessato da altri progetti come quello del nuovo casello autostradale e dello spostamento dei depositi chimici delle società Carmagnani e Superba.

Nuovo autoparco a Sestri Ponente per i mezzi pesanti

La consigliera Bruzzone chiede conferma alla Giunta della sussistenza dell'ipotesi di un parcheggio per i mezzi pesanti a Multedo, considerando che gli stessi non dovrebbero più circolare tra Pegli e Pra' in base a quanto previsto dal progetto della Gronda, che il Puc vigente destina la zona di Fondega Sud ad altro utilizzo e che fino a qualche tempo fa sembrava prevalere l'idea di creare un autoparco sulla sponda destra del Polcevera.

D'accordo con Rita Bruzzone anche il consigliere Luca Pirondini (Movimento 5 Stelle). Richiamando la risposta dell'assessore Maresca a un'interrogazione a risposta immediata del 2 marzo 2022 ("Al momento non esiste nessun progetto di autoparco a Multedo"), l'esponente pentastellato sottolinea che l'opera, se sarà realizzata, "servirà al porto e non alla città", gravando il quartiere di Multedo di una nuova "servitù", che contraddice la destinazione d'uso dell'area di Fondega Sud prevista attualmente dal Puc, che parla di "smantellamento dei depositi esistenti, insediamento di piccole imprese a livello locale, realizzazione di un impianto sportivo a livello di quartiere integrato con il complesso di Villa Rostan, da relazionarsi con aree verdi, boschive e agricole". Pirondini chiede se il Comune sia disposto a modificare il Puc "per fare un parcheggio tir al posto degli spazi verdi".

La replica della giunta

Per la giunta ha risposto l'assessore Francesca Corso su delega dell'assessore Francesco Maresca: "La realizzazione di un autoparco nell'area Fondega Sud è un'ipotesi. Sicuramente l'autoparco rappresenta un'esigenza importante per la città e per rendere più snelli i traffici veicolari ai varchi e dare la possibilità di dare agli autotrasportatori luoghi più agevoli al fine di sostare in attesa dei carichi e degli scarichi della merce. L'autoparco migliorerà sicuramente i traffici veicolari su Genova, rendendone più produttivo il porto anche in funzione del lavoro e della sicurezza. A questo fine - conclude Corso - l'Amministrazione vuol farsi carico di questo progetto, valutando assieme agli altri Enti competenti e ai Municipi di riferimento le eventuali ipotesi di autoparco messe a proposta da tutti i soggetti. Allo stato attuale il progetto proposto da Autostrade per Multedo resta comunque un'ipotesi”.

Replicando all’assessore Corso, i consiglieri Bruzzone e Pirondini affermano rispettivamente che la risposta della Giunta fa capire come "l'ipotesi di autoparco a Fondega Sud possa diventare realtà, dando risposte decisamente diverse rispetto a quelle concesse a mezzo stampa a marzo e maggio" e che, a differenza dei mesi scorsi, "si dice chiaramente che l'autoparco serve", con la prospettiva di "fare un parcheggio al posto del parco urbano previsto dal Puc infischiandosene così della condivisione con i cittadini".

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