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Cronaca Castelletto / Spianata di Castelletto

Incendiata l'auto del console turco a Castelletto, rivendicazione anarchica

La cellula anarchica Lorenzo Orsetti rivendica l'atto compiuto venerdì pomeriggio in Spianata: «Un assaggio della guerra per i ricchi abitanti»

C’è la rivendicazione anarchica per il rogo dell’auto del console onorario della Turchia a Genova, data alle fiamme venerdì pomeriggio in Spianata Castelletto.

A rivendicare il rogo è stata la cellula anarchica Lorenzo Orsetti, che prende il nome dal giovane anarchico e antifascista italiano che ha combattuto a fianco della milizia curda “Unità di Protezione Popolare” in Siria nel corso della guerra civile siriana. 

Nella nota diffusa da diversi siti di area anarchica, la cellula Lorenzo Orsetti conferma che «a Genova nella centralissima Castelletto nel primo pomeriggio di oggi 29 Novembre, mentre infuria il Black Friday, noi ci siamo presi la briga di incendiare un’automobile. Apparteneva al corpo consolare Turco», spiegando che «quello che gli abitanti della ricca Castelletto hanno vissuto per pochi minuti è una ridicola percentuale di cosa significhi avere la guerra in casa, escludendo le scene atroci di corpi dilaniati».

La nota fa riferimento anche alla mobilitazione dei portuali genovesi per fermare l’approvvigionamento di armi per la guerra in Yemen bloccando navi battenti bandiera saudita, e si conclude con un augurio: «Con tenacia e l’organizzazione di piccoli gruppi informali, da una spina possiamo diventare un pugnale e affondare la lama fino in fondo».

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