Vi ricordate la storia dell'asino Pin Pon e del suo padrone? Lui, anziano francese di 72 anni, è l'uomo che si è reso protagonista del cammino da Santiago di Compostela a Roma, proprio in compagnia del suo amico a quattro zampe, con tanto di passaggio anche da Genova (le foto).

Ebbene, l'uomo e il suo simpatico animale sono tornati agli onori della cronaca, ma questa volta i due rischiano di restare separati per un bel poì di tempo. La storia della "separazione" inizia lo scorso giugno quando in una pineta vicino a Viareggio i due vengono notati da un ambientalista.

Il suo asinello ha la schiena ricurva ed appare caricato all'inverosimile. A quel punto la sensibilità dell'animalista che ha notato la scena si tramuta subito in segnalazione all'autorità giudiziaria del luogo che, attraverso la Polizia Municipale di Viareggio, sequestra l'animale affidandolo a dei privati che lo prendono in custodia. Anche l'anziano francese ottiene ospitalità presso un campeggio della zona.

Dopo circa un mese però il richiamo di Arles (Francia), paese d'origine dell'attempato camminatore e della sua bestia da soma, è troppo forte. Così, ottenuto il dissequestro, il settantaduenne riesce ad organizzare il rientro in patria e con l'aiuto di amici "imbarca" il ciuchino su un autocarro diretto ad ovest.

Nel frattempo gli indomiti animalisti toscani, appresa la notizia della liberazione di PinPon, si rivolgono nuovamente all'autorità giudiziaria del posto adducendo che il dissequestro è avvenuto in considerazione di un futuro benessere (dell'animale) puramente presunto. 

Detto fatto ed una nuova ordinanza di sequestro è emessa proprio mentre PinPon è in viaggio verso la Francia a bordo di un furgone che viene intercettato sulla A12 a Genova da una pattuglia della Polizia Stradale di Chiavari: da quella radio incastrata nel cruscotto escono continuamente le più svariate note di ricerca, quella di PinPon non era certo passata inosservata anche grazie all'insistenza dell'operatore del Centro Operativo Autostradale di Genova, dall'altra parte del microfono, che aveva preso a cuore le sorti dell'animale.

PinPon, 14 anni ed una serie di avventure degne del miglior Cervantes, viene così fatto scendere alla "stazione" della Polizia Stradale di Genova per essere  formalmente e nuovamente sequestrato ed affidato, chissà per quanto, agli animalisti toscani. 

A quel punto il furgone inverte la rotta e se no torna verso Torre del Lago con buona pace dell'escursionista d'oltralpe, degli attenti animalisti toscani e soprattutto della schiena di PinPon.