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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Preso lo scippatore in bici: colpiva le donne per rubare lo smartphone

La polizia ha fermato un giovane di 20 anni ritenuto il responsabile della serie di scippi messi a segno nei giorni scorsi: segni particolari, il mezzo utilizzato per colpire

Alla fine si è stretto il cerchio intorno a quello che nei giorni scorsi era stato ribattezzato lo scippatore in bicicletta, il malvivente che sfruttando bici rubate prendeva di mira le donne per strada e strappava loro dalle mani lo smartphone per poi darsi alla fuga.

La polizia ha infatti arrestato un 20enne di origini marocchine, senza fissa dimora, ritenuto il responsabile di una raffica di colpi messi a segno dall'inizio del mese: pluripregiudicato, il giovane è stato intercettato da un agente delle Volanti, che complice anche la pettinatura particolare segnalata dalle vittime, l'ha riconosciuto mentre scendeva da un autobus in piazza Martinez, nel quartiere genovese di San Fruttuoso.

A mettere gli agenti della Squadra Mobile sulle sue tracce erano state le testimonianze delle vittime, in particolare quella di una giovane infermiera presa di mira in via Mosso, davanti all'ospedale San Martino, mentre aspettava l'autobus: la donna ha raccontato di essere stata letteralmente "puntata" da un uomo che, in sella a una bicicletta, le si è avvicinato e le ha strappato il telefono che aveva in mano, provocandole anche una distorsione a un dito. L'episodio si è verificato lo scorso mercoledì, ed è anche stato immortalato dalle telecamere di sicurezza della zona, che gli investigatori hanno subito passato al vaglio.

Il 20enne sarebbe già stato riconosciuto da due delle sue vittime, ma per il dirigente Annino Gargano e la sua squadra gli scippi riconducibili a lui sarebbero almeno 6, dislocati in tutto il centro cittadino, 3 dei quali commessi in poco più di 24 ore: oltre a quello di via Mosso, per cui il giovane è stato fermato con l'accusa di rapina pluriaggravata, ci sono anche quelli di via Montallegro, in Albaro (dove proprio grazie alla bici ha imboccato una strada a senso unico sfuggendo a una Volante che era sulle sue tracce), di corso Magenta, a Castelletto, di via XX Settembre, di corso Quadrio (le cui denunce sono al vaglio in queste ore) e di Caricamento. Qui lo scippatore potrebbe essere entrato in azione a bordo di una bicicletta elettrica del valore di circa 2mila euro, ritrovata dalla polizia nel centro storico poco tempo dopo il colpo e immediatamente analizzata.

Al momento le indagini proseguono serrate per individuare eventuali altri episodi e denunce (una delle quali sarebbe arrivata proprio nelle scorse ore, dopo che la notizia della sua "caccia" è stata diffusa), mentre il 20enne è stato trasferito nel carcere di Marassi a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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