Due uomini senegalesi sono stati arrestati dagli agenti della Sottosezione di Sampierdarena in flagranza di reato per detenzione e trasporto di mezzo chilo di cocaina. Lo scenario è il casello di Genova ovest, è quasi l’una di sabato notte, quando la pattuglia di vigilanza autostradale ferma un’autovettura Alfa Romeo 147 con a bordo due cittadini senegalesi. Il controllo è di ruotine: patente e passaporti.  

Il passeggero esibisce un passaporto rilasciato dall’Autorità senegalese, ma il responso dell’interrogazione alla banca dati in uso alle Forze di Polizia è che il documento era stato emesso nell’anno 2006 dalle Autorità francesi e dichiarato rubato nel 2011.

La pattuglia non si limita al controllo documentale e ispeziona la vettura. Gli agenti notano che sul sedile posteriore, in bella vista, vi è appoggiato un borsello da uomo. Decidono di esaminarne il contenuto e trovano un asciugamano arrotolato contenente un sacchetto di cellophane con una polvere bianca.

Possibile che sia sostanza stupefacente, trasportata in quel modo senza accortezze, alla luce del sole? Ebbene si, la Scientifica conferma: mezzo chilo di cocaina. A questo punto, la posizione dei due fermati si complica ulteriormente. Il viaggio termina a Genova, la vettura viene sequestrata e loro vengono associati al carcere di Marassi in attesa dell’udienza di convalida.