Chiavari - Poco dopo l'1 di lunedì 10 giugno 2013, una volante della polizia ha proceduto al controllo degli avventori di un bar che stazionavano fuori dal locale in largo Ravenna.

 

Tra questi, due individui palesemente ubriachi che, alla richiesta di esibire un documento, si sono rifiutati, non fornendo nemmeno le proprie generalità. Invitati a salire sull'auto di servizio per essere compiutamente identificati negli uffici del commissariato, i due hanno iniziato a insultare e minacciare gli agenti, aggredendoli con calci e pugni.

Fatti salire in macchina, hanno ripetutamente colpito gli interni e il plexiglass divisorio. All'arrivo in commissariato hanno di nuovo aggredito i poliziotti che, nonostante i colpi subiti, sono riusciti a contenerli.

I due operatori di polizia hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari e sono stati medicati con prognosi di 7 e 5 giorni. Anche gli aggressori, identificati come cittadini dell'Ecuador rispettivamente di 39 e 31 anni, una volta riportati alla calma hanno accusato dolori e pertanto sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna.

Il 39enne è stato medicato con una prognosi di 3 giorni, mentre al 31enne, che fin dall'inizio dell'intervento lamentava un dolore al polso e presentava un gonfiore all'arcata sopraccigliare, è stata diagnosticata una frattura al metacarpo, giudicata guaribile in 30 giorni.

I due, arrestati per i reati di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e denunciati per il rifiuto di fornire le proprie generalità, sono stati sottoposti al test alcolimetrico, che ha evidenziato un tasso di alcool nel sangue pari a 2,33grammi/litro per il 39enne e 3,12grammi/litro per il 31enne.