San Fruttuoso, rintracciato e arrestato il trafficante di droga Safet Altic
Ospitato da una coppia di malviventi ha tentato la fuga buttandosi da un muraglione. Amico personale dell'ex rossoblù Sculli era anche implicato nell'inchiesta sul calcio scommesse
I poliziotti della squadra mobile sono riusciti a rintracciare lo spacciatore di origine serba Safet Altic. Latitante da anni si era rifugiato in una casa di San Fruttuoso. Nell'appartamento erano presenti la findanzata e un amico: entrambi sono stati denunciati per favoreggiamento.
Elemento di spicco della criminalità organizzata genovese e coinvolto in più procedimenti penali, si era già allora reso irreperibile dopo ripetuti sequestri di consistenti quantitativi di hashish, importato dal Marocco via Spagna e destinato al mercato genovese.
Reato aggravato dall’essere stato commesso con il contributo di un gruppo organizzato con il quale lo stesso Altic era in contatto. Parte della droga era stata sequestrata a Genova nel 2016 con l’arresto di due corrieri fermati mentre la stavano trasportando a bordo di due autovetture.
Nell’aprile dello stesso anno l’uomo era stato rintracciato e arrestato dalla squadra sobile di Genova, appena scarcerato, però, si era reso nuovamente irreperibile in quanto coinvolto in altri procedimenti penali. Nello stesso periodo veniva dichiarata la sua latitanza dal Tribunale di Genova.
Dall’attività di indagine è emerso che Altic aveva trovato riparo in Spagna dove negli anni 2016 e 2017, a seguito di emissione di Mandato di Arresto Europeo, veniva attivamente ricercato.
Ieri sera, all’esito di un lungo appostamento da parte degli uomini della squadra mobile, è stato fermato all’uscita di un appartamento di San Fruttuoso e, dopo aver tentato nuovamente la fuga lanciandosi da un muro di cinta alto oltre tre metri, è stato immobilizzato e arrestato.
Gli investigatori coordinati da Marco Calì ed Alessandro Carmeli hanno perquisito l’appartamento ed è stata trovata e sequestrata una pistola scacciacani. Denunciata per favoreggiamento la coppia che lo ospitava, un pregiudicato cagliaritano di 56 anni e la sua compagna, una 52enne genovese, entrambi presenti al momento della perquisizione.