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Cronaca Arenzano

Aurelia chiusa con allerta gialla: messa in sicurezza al via il 18 ottobre, in futuro una galleria paramassi

In programma un investimento di 16 milioni per risolvere definitivamente il problema ad Arenzano dopo la grande frana del 2016: il progetto passerà in conferenza dei servizi il 3 dicembre. Nei prossimi giorni partiranno le operazioni di disgaggio dopo l'ultimo smottamento

Partirà la prossima settimana - esattamente martedì 18 ottobre - la messa in sicurezza della collina del Pizzo, ad Arenzano, un intervento da due milioni di euro in modo da liberare il terreno dai massi che sono caduti a fine settembre. Questo smottamento, che si era verificato proprio nel punto in cui nel 2016 era caduta un'altra grande frana, aveva indotto Anas a emettere un'ordinanza per chiudere la via Aurelia in quel punto anche solo con allerta meteo gialla, mentre prima il passaggio veniva chiuso con allerta arancione e rossa. Dopo il disgaggio che partirà nei giorni scorsi, si andrà verso la rimozione dell'ordinanza.

Un grande disagio soprattutto nella stagione autunnale in cui le allerte gialle non mancano, per di più in una zona in cui la via Aurelia rappresenta l'unico passaggio per le auto, esclusa l'autostrada, da ponente a levante e viceversa. Con l'allerta meteo e le code sulla A10 dovute ai frequenti lavori o a incidenti, il rischio era di tagliare di fatto la Liguria in due. Per non parlare del rischio di non riuscire a raggiungere il pronto soccorso di Voltri.

Una decina di giorni per il disgaggio dei massi caduti a fine settembre

Il tema - dopo la protesta dei sindaci di Arenzano e Cogoleto - è stato portato in consiglio regionale dai consiglieri Armando Sanna (Pd) e Alessio Piana (Lega) con due interrogazioni a risposta immediata per fare il punto della situazione e per chiedere il pedaggio autostradale gratuito per i residenti con allerta gialla, il potenziamento della circolazione ferroviaria in quel tratto e l'estensione del biglietto integrato anche ad Arenzano e Cogoleto, nonchè la risoluzione definitiva dell'emergenza.

L'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone domani incontrerà l'amministrazione comunale di Arenzano e Anas, ma ha anticipato alcune cose: "Penso che la migliore risposta per il territorio sia fare gli interventi di messa in sicurezza di cui ha bisogno. Martedì 18 partiranno i lavori, servirà una settimana o al massimo dieci giorni per disgaggiare il materiale rimasto appeso e che comporta la chiusura della strada con l'allerta gialla. Dunque spero che successivamente l'ordinanza di Anas possa essere revocata, augurandoci che non piova da adesso fino a fine lavori. Se durante dovessimo riscontrare altre problematiche, ci attiveremo tutti insieme per attivare la gratuità del pedaggio autostradale o l'implementazione della ferrovia".

La galleria paramassi per risolvere definitivamente il problema 

Dunque presumibilmente si tornerà al punto di prima e l'Aurelia chiuderà con allerta arancione o rossa, ma non basta ancora a sanare un problema che dal 2016 aspetta una risoluzione definitiva. "C'è il progetto di una galleria paramassi - dice Giampedrone - è un investimento di 16 milioni (costo aumentato rispetto a quando, l'anno scorso, nell'ambito di un'interrogazione di Sanna, si era parlato di 11 milioni, ndr) per risolvere definitivamente il problema in quella zona. Abbiamo lavorato con Anas per inserirlo nella prossima programmazione che verrà approvata tra qualche mese. Attualmente il progetto ha visto la sua ultimazione per la parte definitiva che sarà spero approvata nella seduta della conferenza dei servizi del 3 dicembre. Stiamo dunque portando avanti la realizzazione di un'infrastruttura che risolverebbe definitivamente il problema e quella zona non sarà più precaria come lo è stata negli ultimi sei anni".

I due consiglieri Piana e Sanna hanno espresso soddisfazione di fronte alle risposte dell'assessore. "Già nel 2021 - aggiunge Sanna - avevo presentato un’interrogazione sulla frana in località Pizzo di Arenzano perché la situazione era già insostenibile allora. Oggi in aula sono tornato sulla questione dopo uno smottamento e ho chiesto urgentemente di rendere noto ai cittadini di Arenzano e Cogoleto, le tempistiche per la messa in sicurezza definitiva dell’area. Sono riuscito a ottenere due buone notizie dall'assessore. Mi auguro che i lavori vengano ultimati nei tempi stabili in modo che siano eliminate ogni tipo di limitazioni al transito"

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