Anziani soli in estate, crescono le richieste d'aiuto

Due soccorsi a persone anziane nel giro di un’ora, una tendenza preoccupante che ricalca quella degli ultimi giorni: arrivata l’estate, sono come spesso accade le fasce più deboli della popolazione ad avere i maggiori problemi legati non solo alle alte temperature, ma anche all’assenza di persone in grado di vigilare su di loro e occuparsi di piccole e grandi incombenze quotidiane.

Soltanto nella prima mattinata di giovedì, i Vigili del Fuoco si sono visti costretti a intervenire in largo Merlo, a Quezzi, e in via San Felice, a Molassana, chiamati da persone anziane cadute in casa e impossibilitate a rialzarsi. Episodi purtroppo più frequenti in estate, quando famiglie o vicini vanno in ferie e lasciano la città, privando gli anziani di una rete di supporto: «In questo periodo riceviamo moltissime chiamate da parte di over 65 che ci chiedono aiuto, magari perché sono rimaste bloccate dentro casa e non hanno nessuno da contattare - confermano dal comando centrale dei Vigili del Fuoco - D'altronde la Liguria è una regione con la percentuale più alta di persone anziane, e in estate, con la città che si svuota, molti rimangono senza assistenza».

Per questo motivo sono tante le associazioni di volontariato che si sono attivate sul territorio per prestare assistenza agli anziani, così come i Municipi e gli ospedali: al Galliera, per esempio, è stato avviato un protocollo che offre a chi arriva in ospedale assistenza da parte di diversi esperti, dal medico allo psicologo passando per l’assistente sociale. 

Lo scorso maggio è stato inoltre inaugurato al numero 105 rosso di via Pré, in centro storico, lo sportello Auser dedicato ai temi dell'abitare, dei diritti e dell'informazione sui raggiri, alla denuncia delle truffe, violenze, sicurezza e legalità: gli operatori sono presenti in sede tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18, mentre al telefono sono disponibili tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 al numero verde 800995988.