rotate-mobile
Cronaca

Ansaldo, i sindacati incontrano il governo: "Arrivate garanzie scritte sulla ricapitalizzazione"

Per i sindacati e la Regione è stato un incontro positivo: "Sul tavolo ci sono tutte le condizioni perché Ansaldo superi il momento di difficoltà che ha vissuto e vive"

Si respira ottimismo dopo l'incontro tra sindacati e governo di oggi, martedì 7 febbraio, per la questione Ansaldo. A partecipare, in video collegamento, anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti insieme all'assessore al Lavoro Augusto Sartori: "Sul tavolo ci sono tutte le condizioni perché Ansaldo superi il momento di difficoltà che ha vissuto e vive. Bene l’impegno scritto assunto dal governo che si è fatto garante del processo di ricapitalizzazione e del mantenimento del tavolo di confronto aperto con le parti. Se le parole hanno un valore, e sono convinto sia così, ritengo che gli impegni presi saranno rispettati anche per quanto riguarda l’individuazione del nuovo amministratore delegato, in tempi brevi. Se il sostegno da parte del governo continuerà a essere quello dimostrato fino a oggi, anche con la presenza del ministro Urso la prossima settimana in Azerbaigian, credo che Ansaldo possa costruire il suo futuro nei prossimi mesi. Le Istituzioni del territorio ci sono e continueranno a esserci, a disposizione del governo per qualsiasi interlocuzione si ritenga opportuna: vigileranno con grande attenzione perché gli impegni presi arrivino a definizione entro un tempo ragionevole".

Il governatore ha ringraziato il governo “per la solerzia con cui ha convocato questo incontro, anche dopo l’interlocuzione avuta con il ministro Urso la scorsa settimana. Già in sé questo è un segnale di attenzione verso un’azienda strategica sotto molti aspetti nella filiera industriale nazionale. Come Istituzioni del territorio, e parlo anche per il Comune che era con noi al ministero la settimana scorsa, c’è grande attenzione su quello che accade intorno ad Ansaldo e per questo stiamo interloquendo costantemente con il governo e con Cassa Depositi e Prestiti. Per quel che ci è dato sapere, Cdp, con cui il dialogo è costante, ha confermato anche la settimana scorsa, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato, la volontà di procedere con la ricapitalizzazione. I tempi non sta a noi dettarli ma sarà certamente entro le prossime settimane: aspettiamo che tutto si compia ma, se parole hanno senso e significato, voglio dare per assodato che l’azionista di riferimento pubblico crede in questa azienda e nella sua missione industriale e continuerà a sostenerla”.

Circa l’intervento dei sindacati, che hanno puntato l’attenzione sul piano industriale dell’azienda, Toti ha affermato che “sarà necessario riattivare un pezzo di dialogo con la nuova governance che verrà nominata e per cui le selezioni sono in corso. Si tratta di temi che, in una economia di mercato, riguardano le politiche industriali e per questo non riguardano gli enti locali e neppure il governo, se non sotto il profilo della vigilanza. Si tratta di temi che riguardano il Cda dell’azienda e il nuovo amministratore delegato, non appena verrà nominato: le strategie di aggressione dei mercati, l’innovazione di processo e di prodotto riguardano le relazioni industriali interne all’azienda che sono di stretta competenza di chi la guida”.

"Ansaldo Energia è un'azienda fondamentale per la nostra regione – ha aggiunto l’assessore Sartori - l'occupazione diretta e dell'indotto sono assolutamente da tutelare. Sono certo che le garanzie date da Cassa Deposito e Prestiti saranno garantite per permettere all'azienda di tornare sui mercati al meglio e assicurare anche un futuro più certo per i lavoratori".

Uilm: "Cassa Depositi e Prestiti e governo hanno dichiarato che la ricapitalizzazione è confermata"

Per Uilm si è trattato di un incontro positivo: "Oggi nell’incontro al Ministero del Made in Italy e delle Imprese, alla presenza della Sottosegretaria Fausta Bergamotto, dell’ad di Ansaldo Energia e del dottor Mele, ad Cdp Equity, è stato ottenuto un primo risultato importante - dichiarano Bruno Cantonetti, Segretario nazionale, e Antonio Apa, Coordinatore Uilm Liguria -. Fatti salvi i tempi tecnici, Cassa Depositi e Prestiti e governo hanno dichiarato che la ricapitalizzazione è confermata e non subisce rallentamenti. La Uilm, nel ritenere soddisfacente il processo di ricapitalizzazione, ha evidenziato che oltre ai problemi finanziari esiste una questione industriale. È importante e necessario nominare un nuovo Amministratore Delegato in grado di affrontare i nodi strutturali di Ansaldo Energia. Tutti abbiamo convenuto sulla strategicità dell’azienda per il sistema Paese. Per questo è necessario attivare un tavolo con Cassa Depositi e Prestiti, azienda e Governo sugli altri temi ovvero la questione industriale, non lasciando Ansaldo Energia solo al business della costruzione di turbine ma inserendola a pieno nel contesto delle rinnovabili. A quel tavolo chiediamo l’impegno del Governo a dare risposte in questa fase transitoria e a individuare soluzioni produttive. A nostro giudizio esistono le condizioni e per questo vincoleremo il Governo in questa direzione”.

Fim Cisl: “Dal Governo garanzie scritte sulla ricapitalizzazione” 

“L’incontro al Ministero finalmente ha chiarito la posizione del Governo rispetto al futuro di Ansaldo Energia: abbiamo ricevuto garanzie sulla ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e il Governo si farà da garante, finalmente è stato messo nero su bianco questo impegno e inoltre il Governo ha assicurato la strategicità dell’azienda nel piano energetico nazionale per la transizione. Ed è stato deciso che ci sarà un tavolo permanente al Ministero per discutere del piano industriale e delle commesse legate alla transizione. Abbiamo anche ribadito che in questa situazione che si è venuta a creare i lavoratori non devono pagare in nessun modo le inefficienze di altri, e abbiamo evidenziato che ci auspichiamo che il prossimo Amministratore Delegato sia di provenienza industriale e del settore e non provenga dal mondo finanziario. Come Fim Cisl monitoreremo questo percorso affinché vengano rispettati tutti gli impegni” spiega la Fim Cisl che era rappresentata nel tavolo al Ministero anche dal segretario nazionale della Fim Cisl Valerio D’Alò, dal segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano e da una rappresentanza della RSU Andrea Capogreco e Raffaele Casella

L'ordine del giorno approvato in Regione: "Subito un piano di rilancio e la nomina di un nuovo ad"

Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta ad attivarsi per far sì che il Governo definisca con chiarezza le prospettive di Ansaldo Energia tutelando l’occupazione, le capacità produttive e le competenze tecnologiche maturate e scongiurando le ipotesi di ridimensionamento e il rischio di chiusura, nella prospettiva di un piano di rilancio e riqualificazione industriale di lungo respiro.

Nel documento, inoltre, si chiede alla giunta di sollecitare il Governo affinché, come azionista di maggioranza di Cassa depositi e prestiti, proceda nel modo più celere possibile alla nomina di un nuovo ad dell’azienda, per attuare il percorso di ricapitalizzazione annunciato e per il consolidamento del nuovo piano industriale, necessario per impostare il rilancio dello stabilimento, tutelando la piena occupazione e la continuità della produzione, a garanzia dei lavoratori e nell’interesse del Paese, anche in considerazione del ruolo fondamentale che Ansaldo Energia riveste nella prospettiva di realizzare la transizione ecologica prevista dal Pnrr.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ansaldo, i sindacati incontrano il governo: "Arrivate garanzie scritte sulla ricapitalizzazione"

GenovaToday è in caricamento