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Cronaca Centro Storico / Piazza San Lorenzo

San Lorenzo, animalisti protestano in piazza con gli agnellini

La manifestazione si è tenuta davanti alla cattedrale, dove il cardinale Angelo Bagnasco stava benedicendo le palme. Gli animali sono stati tenuti in un piccolo recinto per sensibilizzare i passanti

A una settimana dalla Pasqua, nel giorno della benedizione delle palme, protesta degli animalisti davanti alla cattedrale di San Lorenzo, dove il cardinale Angelo Bagnasco stava officiando messa.

Gli animalisti sono scesi in piazza con striscioni, cartelli e due agnellini vivi tenuti in un piccolo recinto per protestare contro la “mattanza” pasquale e sensibilizzare i genovesi a rifiutare la tradizione e il consumo di carne di agnello durante la celebrazioni.

«Ogni anno milioni di agnelli pagano con una morte atroce il prezzo di un’assurda tradizione. Terrorizzati e indifesi, a soli 20 giorni vengono strappati dalle madri. Legati per le zampe anteriori e appesi, vengono pesati e diretti al macello - è l’appello delle associazioni animaliste - La disumanità di questi gesti è già sufficientemente ripugnante, ma  riflettendo  sul fatto che non vi è alcuna ragione a essa, lo è ancor di più. Non è più accettabile vivere nell’assurda convinzione di essere nel giusto. Madri che uccidono a Pasqua cuccioli di altre madri, compiono  - anche se inconsapevolmente - un  peccato da cui nessuno potrà redimerle».

La protesta, e gli agnellini, hanno inevitabilmente attirato l’attenzione delle tante persone, turisti e genovesi, che si sono ritrovati a percorrere via San Lorenzo in questa affollata domenica, ma si è conclusa senza disagi o problemi di ordine pubblico.

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