Morta in casa a 25 anni, il giallo di Castiglione Chiavarese
Anika Peri è stata trovata dal fidanzato senza vita nel proprio appartamento di via Canzio, a Castiglione Chiavarese. Originaria di Casarza, lavorava all'ospedale di Sestri Levante
Castiglione Chiavarese - Morta a 25 anni nel suo nuovo appartamento di via Canzio, a Castiglione Chiavarese. Questa la drammatica fine di Anika Peri, trovata senza vita dal fidanzato nonché convivente nel pomeriggio di venerdì 15 febbraio. Due giorni neri per il comune levantino, che qualche ora dopo sarà di nuovo scosso per la morte di Fausto Perazzo, toltosi la vita sul monte Pu.
La vittima, originari di Casarza Ligure, lavorava all’ospedale di Sestri Levante per una ditta di pulizie. Sulla sua morte è giallo: il corpo è all’obitorio dell’ospedale di Lavagna e fino al giorno dell’autopsia nulla si potrà dire. Ma è ipotizzabile, secondo gli inquirenti, un decesso per un mix letale di stupefacenti, avendo avuto la giovane dei precedenti ed essendo il suo ragazzo, un albanese da tempo in Italia, agli arresti domiciliari proprio per stupefacenti.
Sul caso stanno lavorando i carabinieri della sezione di Casarza Ligure, coordinati dalla compagnia di Sestri Levante. Sconvolto l’intero paese, che solo qualche ora dopo sarà nuovamente scosso per il suicidio di Fausto Perazzo, toltosi la vita nell’entroterra del Comune sul monte Pu.
Il fidanzato ha trovato Anika su letto senza vita alle ore 17.00 di venerdì 15 febbraio, immediato l’intervento della Croce Verde, per Anika non c’era più nulla da fare. Una grande lavoratrice e un cittadino modello, così la descrivono colleghe e il sindaco di Castiglione Giovanni Collorado, immediatamente recatosi sul luogo del delitto per portare conforto a fidanzato e parenti.
