Andrea Donati, l'ex rugbista ucciso da un calabrone in via Sestri
Una morte assurda che strazia un intero quartiere. Andrea Donati, 46 anni, è morto in via Sestri per una puntura di un calabrone. Personaggio molto conosciuto a Sestri Ponente e nel mondo dello sport. Sabato il funerale
Tutte le morti sono dure da digerire, ma quella di Andrea Donati è davvero al limite dell'inimmaginabile. Andrea, 46 anni, è morto ieri mattina in via Sestri, davanti al bar dove aveva fatto da poco la colazione, punto da un calabrone.
Quel maledetto calabrone che Andrea aveva cercato di scacciare perché stava infastidendo Lola, il suo cagnolino. L'insetto ha reagito sulla "difensiva" e ha punto il quarantaseienne. Puntura letale, Andrea si è accasciato al suolo per strada, in piena via Sestri, colpito da uno shock anafilattico. E' morto così, in dieci minuti. Inutili i soccorsi, inutile ogni tentativo di rianimazione e ogni iniezione di adrenalina.
Donati soffriva di asma allergica ed era sensibile alla penicillina, ma mai aveva saputo di essere allergico anche ai calabroni.
La sua morte ha sconvolto un intero quartiere. Donati era un personaggio molto conosciuto, essendo stato un giocatore di rugby del Cus, nonché attuale allenatore di una formazione giovanile della "Provincia dell'Ovest". Nel tempo libero continuava anche a giocare per quello sport, il rugby, che aveva sempre amato, e militava nella squadra degli "old" Cavalieri di San Giorgio.
Manager per la Tim ed ex segretario della sezione sestrese del Pd, lascia la moglie Monica Vian, commessa all'Ipercoop di Bolzaneto, due figli (12, 13 anni), due sorelle e la madre. Sabato funerale si terrà a Sestri Ponente.