Amt: tagli e aumenti, addio al bus "18" da San Martino a Sampierdarena
Con il 2013 l'azienda annuncia la necessità di nuovi tagli alle corse storiche di Genova. Una su tutti il "18" che non collegherà più via Degola all'ospedale San Martino
Genova - Anno nuovo, problemi vecchi e non potrebbe essere altrimenti. La crisi continua ad abbattersi su Genova e in particolar modo si prevede un 2013 difficilissimo per coloro che sono soliti usare i mezzi di trasporto. Gli scioperi dell’Atp non sono gli unici a preoccupare i genovesi che attendono con paura i già annunciati aumenti del biglietto integrato, che ormai si potrebbe ribattezzare come il biglietto della discordia.
Lo stato di crisi in cui versa l’Amt è noto a tutti e con l’avvento del nuovo anno le prime decisioni dell’azienda prevedono dei tagli a corse storiche che di certo lasceranno molti strascichi tra i genovesi. Uno su tutti: il “18”, una delle corse più lunghe, in quanto a chilometri, di Genova a breve non farà più lo stesso tragitto. Il bus era ancora tra i pochi che collegava il ponente (via Degola, Sampierdarena) con il levante (San Martino) e aveva un’importanza cruciale soprattutto per chi, suo malgrado, doveva andare a visitare parenti e amici o sottoporsi a visite all’ospedale. Ecco, se il piano dell’azienda verrà confermato il 18 compirà un tragitto assai ridotto partendo dall’ospedale San Martino e concludendo la corsa in stazione Brignole. La motivazione è quella di risparmiare ovviamente e di far sfruttare la nuova fermata metro di Brignole, chiedendo ai cittadini un “piccolo” sforzo di raggiungere quest’ultima con la metropolitana.
Ma i tagli non finiscono qui, con tutta probabilità a risentirne saranno le linee di forza servite con autobus snodati, il 14 giusto per fare un “nome”. Salve le linee collinari, per ora.