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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Crisi Amt, Tursi conferma: «Altre esternalizzazioni per le linee collinari»

Dopo la prima gara, che ha portato alla privatizzazione di 19 linee, il Comune ha intenzione di indirne una seconda che riguarda altre 9 linee, per un totale di 16 autobus e 45 autisti

Prosegue l’opera di esternalizzazione delle linee Amt da parte del Comune di Genova: nel consiglio comunale di martedì 4 aprile, giornata in cui i lavoratori hanno incrociato le braccia per uno sciopero di 8 ore, l’assessore ai Trasporti, Anna Maria Dagnino, ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di indire una seconda gara per affidare a privati altre 9 linee collinari a bassa domanda, che a oggi coinvolgono 16 autobus e 45 autisti.

«Le esternalizzazioni del servizio messe in campo in questo periodo rientrano nel riequilibrio economico dell’azienda - ha spiegato Dagnino - L’operazione è necessaria anche perché, dal 2009 a oggi, i finanziamenti statali e regionali sono diminuiti di 11 milioni di euro».

La decisione segue quella presa nel 2016, che a dicembre, con una prima gara, ha portato all’esternalizzazione di 19 linee collinari a domanda debole: «L’operazione ha portato a un rilevante risparmio annuo e al rinnovo del parco bus con 22 nuovi mezzi, nonché alla disponibilità di 42 autisti, come da capitolato di gara», ha sottolineato ancora Dagnino, aggiungendo che «attualmente si sta preparando una seconda gara, che consentirà un ulteriore risparmio e non avrò effetti negativi sul personale, ma sgrava una oggettiva carenza di organico».

L’assessore ha inoltre annunciato che alle assunzioni di 100 autisti avvenute nel 2016, nel 2017 ne seguiranno altre. Ma i timori dei lavoratori non si placano, e neppure quelle dei cittadini, che temono che la privatizzazione, soprattutto quella di linee collinari a minore frequentazione, possa sfociare in disservizi e minore attenzione al cliente.

Proprio ieri, in concomitanza con il consiglio Comunale, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa e Ugl Trasporti hanno organizzato un presidio di protesta chiedendo un incontro con l’azienda per affrontare questioni fondamentali tra cui il mancato turnover e la vertenza Atp. Allo sciopero organizzato dalle sigle sindacali hanno aderito, secondo le stime dell’azienda, il 76,5% degli autisti bus, il 100% per quanto riguarda la metro e il 61,9% e il 62,5% per impianti speciali e ferrovia Genova-Casella.

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